“Faith off” – Religioni senza frontiere

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abrar hussain Chi di noi non ricorda “Giochi senza frontiere” che agli albori della Comunità Europea cercava di unire i vari stati attraverso il gioco di squadra. Ieri il Corriere, ma la notizia è stata riportata anche dai blog, riportava che il canale britannico Islam Channel lancerà prossimamente il primo show televisivo interreligioso. Il titolo dovrebbe essere “Faith off”.

Di cosa si tratta? Di un gioco per quattro concorrenti che dovranno affrontarsi rispondendo a delle domande sulle principali religioni del mondo. lo spettacolo prodotto da Islam Channel vorrebbe dimostrare che una sana competizione intellettuale può avvicinare e unire persone di religione diversa. Vietato l’ingresso a studiosi di religioni e teologi. Il quiz è riservato ai normali cittadini che in una società multiculturale devono dimostrare di conoscere le religioni più importanti indù, musulmana, sikh, cristiana, ebraica e buddhista.

Una prima parte del gioco sarà dedicata alle domande sulla religione dei giocatori, un altra parte consisterà nel riconoscimento di personaggi famosi delle varie religioni. Lo scopo ha detto Abrar Hussain, produttore del gioco, è quello di educare il pubblico e di mettere l’accento più sulle somiglianze che sulle differenze. Quando stamani mattina ho riportato la notizia ai miei alunni delle terze che studiano, come da programma, le varie religioni, hanno apprezzato ancora di più le informazioni e i contenuti che hanno ricevuto in questo anno. Potere dei Talk Show?

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