L’obiettivo di Free Poverty è di porre fine alla povertà; e per farlo i suoi ideatori hanno cercato un modo adatto anche ai ragazzi: il gioco.
Si tratta di mettere alla prova le proprie conoscenze di geografia e individuare le città più importanti del mondo. Per ogni risposta esatta verranno donate 10 tazze di acqua ai paesi in via di sviluppo. E’ stata scelta l’acqua come fonte principale di donazione, perché è qualcosa di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno per sopravvivere.
Come è possibile tutto ciò? Ovviamente con gli introiti della pubblicità. Ogni volta infatti che si gioca i proventi degli avvisi degli inserzionisti vengono devoluti al PAM (Programma Alimentare Mondiale) per fornire acqua potabile pulita e altre sostanze nutritive a chi ne ha bisogno.
Technorati Tags: povertà, terzo mondo, attività educative, solidarietà
Ciao Luca,
bella questa segnalazione! Sono andata a giocare un po’ (cavolo, sono prof ma mica tanto preparata sulla geografia mondiale!) e ho anche fatto un post sul mio blog per coinvolgere gli alunni.
Grazie
Monica
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Ciao Monica,
grazie per la segnalazione. Mi sembra importante coinvolgere gli alunni in queste attività…
Continua il tuo blog anche d’estate mi raccomando… Io sono un tuo assiduo lettore…
Ciao
Luca
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Ma certo che continuo! Meno male che ci sei tu… perché in questi giorni i commenti degli alunni sono andati in vacanza perciò i miei lettori scarseggiano!
Tra un esame di teologia e l’altro, mi informo bene anche per seguire il tuo prezioso consiglio: passaggio a wordpress e dominio personale.
A presto!
Monica
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I lettori in estate sono ovviamente meno, si va al mare piuttosto che navigare… Se hai bisogno per wordpress fammi sapere
Ciao
Luca
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