A vedere per il secondo anno consecutivo queste immagini e questo video qualche dubbio mi viene. Sono monaci o trogloditi (concedetemi lo sfogo) venuti dalla caverne? Nella “Città della Pace” è questa la testimonianza che danno i cristiani?
Gesù secondo me deve aver fatto le valige ed essere andato altrove, piuttosto che assistere ad uno spettacolo così squallido… Colpa dei monaci delle diverse chiese presenti al Santo Sepolcro? Non lo so, forse però questo luogo santo andrebbe tolto con la forza a tutti e officiato dalle diverse chiese in ore diverse del giorno. Ma si sa, le soluzioni più ovvie sono sempre le più difficili a realizzarsi.
Fonte: La Repubblica
Via: Illuminato Butindaro
Technorati Tags: gerusalemme, terra santa, santo sepolcro, cristiani, religione
La tensione che si respira oggi in Terra Santa non può che sfociare in queste scene orribili! Se ci si pensa bene…chissà quante volte (nel corso del tempo) sono avvenute scene di questo genere davanti al Sepolcro di Cristo. Se avessimo una macchina del tempo…!!!
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Si Christian, forse in passato è accaduto di peggio, ma è l’ora di dire basta a mio avviso…
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Per fortuna è ancora lì e in ogni luogo, l’Eternità è da sempre e per sempre, queste scaramucce denotano i nostri limiti come esseri umani. Vi assicuro, c’è di peggio.
Pace e Gioia
Stefano Armellin
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Sicuramente, non è tanto però il fatto in se, quanto il luogo in cui è avvenuto e i protagonisti della vicenda…
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Come ci ricorda San Paolo il tempio è in ogni essere perciò ogni essere in ogni luogo è il tempio, tutto il mondo è Gerusalemme…
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E come fanno poi a predicare amore, pace e perdono dal pulpito? Ma quale Vangelo leggono? Se non c’è vera conversione a Cristo…questi sono i frutti.
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Chi è senza peccato scagli la prima pietra…
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Nel Vangelo Gesù dice anche “Guai a voi se scandalizzate i miei piccoli”… Mi sembra proprio questo il caso….
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no.
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Il commento a questa vicenda è quantomeno opportuno, ma l’esempio che viene portato non lo è: Cristo attualmente non abita certo in un luogo tangibile, nè «risiede in templi fatti da mano d’uomo». Basta leggere attentamente la Lettera agli Ebrei per rendersi conto dell’attuale stato di cose relativamente a Gesù, sperando nel contempo che una tale lettura serva per aprire gli occhi in merito all’errata nozione di “luogo sacro” che generalmente ha chi è a digiuno di Sacre Scritture.
Un saluto.
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A mio avviso non è questo il caso, perchè non si tratta di uno scandalo ma di una crisi di nervi che può capitare (anche per il troppo pregare)a chiunque. Queste scaramucce ci fanno comprendere meglio il lato umano di noi stessi.Non è un dramma è una comica.
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Gesù è risorto -tra l’altro- mentre loro sono rimasti NEL Santo Sepolcro. Non a caso.
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@Emiliano: chiaramente era un modo per esprimere l’indignazione davanti ad un simile episodio, è chiaro che Dio non abita in un luogo fisico…
@Stefano: resta il fatto che molte persone, anche non credenti, con cui ho avuto modo di parlare questa sera sono rimaste indignate…
@Paolo: speriamo prima o poi escano dall’oscurità in cui sono finiti..
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Tutte sacrosante parole…
Permettetemi però di lanciare una provocazione: ma sapete davvero il perchè è successo tutto quello???
Abitassimo noi a Gerusalemme, come ci saremmo comportati in quella situazione???
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L’indignazione del fatto deriva dalla sua messa in onda. Senza TV niente indignazione. Ovvio il fatto resta, ma noi argomentiamo sulla comunicazione, sull’immagine del fatto.Luca, prchè in aula si fanno le scaramucce fra gli alunni ? perchè l’insegnante non è autorevole. Allora chiediti chi sono oggi i Patriarchi di Gerusalemme, e se hanno anche solo la metà del carisma apostolico di Giuseppe Valerga 1813 – 1872 primo Patriarca latino a Gerusalemme. Argomento della mia tesi.Con Valerga ma anche con il successore Vincenzo Bracco 1835 – 1889 non si è mai verificato un simile fatto. Anzi, regnava la concordia. Ma ripeto, sono scaramucce…
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Non penso che gesù sia mai esistito veramente.
Penso sia un’invenzione dell’uomo per controllare il potere sulle persone e quindi come logica conseguenza accadono tutte queste cose.
Lallart
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@Christian: può darsi allo stesso modo come no…
@Stefano: son d’accordo con te quando dici che le responsabilità stanno più in alto..
@Lallart: ognuno è libero di credere quello che vuole..
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@luca: pienamente d’accordo e non mi sembra di aver scritto il contrario. Avrai dei pregiudizi?
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Lallart: con tutto il rispetto, pensare che Gesù non sia esistito veramente è uno dei più classici pregiudizi sul cristianesimo. Per quanto riguarda il potere malvagio, di controllo sulle persone, è una faccenda che da sempre se ne sta occupando il nostro nemico numero uno : Satana.
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X Stefano: che io sappia (riscrivi che io sappia) non ci sono libri storici che parlano della vita di un uomo vissuto circa 2000 anni fa morto in croce che andava in giro a fare miracoli. Hai mai visto Zeitgeist ? Se si cosa ne pensi?
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Per lallart: scusa, ma mi sembrava doveroso metterti al corrente delle fonti (cristiane e non)che attestano l’esistenza storica di Gesù .
FONTI DEL I sec. d.C.:
45-80 Vangelo secondo Matteo, scritto in greco probabilmente come rielaborazione di un documento più antico che non possediamo, redatto in una lingua semita (aramaico o ebraico).
50-60 Vangelo secondo Marco, in greco.
50-65 Epistolario Paolino, 13 lettere scritte in greco da Paolo di Tarso a varie chiese.
55-62 Vangelo secondo Luca, in greco (molti lo collocano dopo il 70).
58 ? Lettera di Giacomo, scritta in greco.
62 Atti di apostoli, in greco (molti collocano il libro dopo il 70).
63 ? Prima lettera di Pietro, in greco.
68 ? Lettera agli ebrei, in greco.
70-75 Didaché (cioè dottrina o insegnamento dei dodici apostoli), in greco.
Seconda lettera di Pietro, in greco.
Lettera di Giuda, in greco.
80-90 Scritti di Giovanni, in greco: • Vangelo • Tre lettere • Apocalisse.
93-94 — Giuseppe Flavio (37-110 d.C.). Scrisse in greco varie opere storiche, tra cui le Antichità giudaiche, in 20 libri, un racconto della storia ebraica da Abramo ai suoi tempi. In quest’opera si hanno due testimonianze su Gesù:
a) Nel libro XVIII, § 63-64, si trova un passo molto discusso, detto Testimonium flavianum, citato anche da Eusebio di Cesarea, nella Storia Ecclesiastica 1,11,7 e nella Demonstr. evang. 3,5,105-106. Il testo si trova nella pagina di fronte
b) Nel libro XX, § 200, Giuseppe Flavio racconta la morte per lapidazione di «Giacomo fratello 1 di Gesù detto il Cristo».
95 Prima lettera di Clemente , vescovo di Roma, scritta in greco e indirizzata
ai cristiani di Corinto.
FONTI DEL II sec. d.C.:
100 Lettera di Barnaba, in greco.
105-7 Epistolario di Ignazio di Antiochia.
112 ? — Annales di Tacito, scritti in latino.
112 — Lettera di Plinio il giovane all’imperatore Traiano, scritta in latino (Epist. X, 96).
120 — Vite dei Cesari scritte in latino dallo storico romano Svetonio.
Nell’opera vi sono due accenni ai cristiani:
a) Nella Vita di Claudio (25, 4), dice che l’imperatore: – “Espulse da Roma i giudei diventati per istigazione di Cresto, una continua causa di disordini”. L’espulsione avvenne nel 49 (cfr. anche Atti 18, 2)
b) Nella Vita di Nerone (16, 3), dice che l’imperatore: – “Sottopose a supplizi i cristiani, razza di uomini di una superstizione nuova e malefica”.
124 – Apologia di Quadrato all’imperatore Adriano a difesa dei cristiani.
125 — Lettera dell’Imperatore Adriano a Minucio Fundano, proconsole d’Asia (citata da Eusebio, Hist. Eccl. IV, 9).
150 – Il Pastore di Ermas: è una raccolta di visioni scritta in greco.
155-65 – Giustino, filosofo cristiano nato a Nablus, in Samaria, ma non ebreo, scrisse in greco tre opere: – due Apologie in difesa dei cristiani (155 e 165). – Dialogo con Trifone (160).
160 — Le metamorfosi, del retore africano Apuleio di Madaura
170 — L’imperatore Marco Aurelio, successore di Antonino Pio (161-180), scrisse in greco un’opera intitolata A se stesso, una sorta di «diario», in 12 libri, nel quale si raccolgono pensieri, massime, meditazioni. di contenuto filosofico. In uno di essi (A se stesso, XI, 3) si parla dei cristiani, di cui Marco Aurelio fu persecutore,
175 — De morte peregrini, del retore greco Luciano di Samosata.
177 – Apologia di Atenagora all’imperatore Marco Aurelio.
180 — Il discorso veritiero del filosofo Celso (conservato nel Contra Celsum di Origene – II), sostiene che: – «Gesù era soltanto un uomo»; «le profezie (dell’Antico Testamento) si possono adattare a migliaia di altre persone meglio che a Gesù».
175 — De morte peregrini, del retore greco Luciano di Samosata. Al cap. 13 scrive: – «Si sono convinti i poveretti (cioè i cristiani) di essere destinati ad essere affatto immortali e a vivere per l’eternità e per questo essi disprezzano la morte e la maggior parte di loro di buon grado si consegnano alla prigionia.
177 – Apologia di Atenagora all’imperatore Marco Aurelio.
180 — Il discorso veritiero del filosofo Celso (conservato nel – Contra Celsum di Origene – II), sostiene che: – «Gesù era soltanto un uomo»; «le profezie (dell’Antico Testamento) si possono adattare a migliaia di altre persone meglio che a Gesù»
I Talmud (III-V sec. d. C.).
In questi scritti del giudaismo ufficiale (interpretazione e commento tradizionale della legge mosaica), la persona e l’opera di Gesù sono note.
(www.didaskaleion.murialdo.org)
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@Lallart: no, non si tratta di pregiudizi figuriamoci… Comunque sono d’accordo con Christian quando riporta tutti i testi storici sull’esistenza di Gesù… Credere che Gesù sia Dio è una cosa, che sia esistito un’altra… Comunque oltre a vedere Zeitgeist farei anche una ricerca approfondita sulle fonti. Altrimenti in pieno secolo XXI si finisce per non credere più che Gesù è esistito e a tutte quelle frottole che arrivano dall’america…
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Lallart o Iallart, mi associo tranquillamente a Christian e a Luca, non ho visto quel film; ma posso dirti oggi, che da Obama a The Opera c’è la stessa differenza che passa da un colpo di tosse a un tuono; per capirlo dovresti studiare il mio Blog. Aggiungo: al di là delle prove storiche, la tua stessa esistenza è la prova definitiva, netta e chiara, dell’esistenza di Gesù.
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Io non ho il seme della fede, secondo me la religione non è nient’altro che un tentativo di impossessarsi della mia mente.
Quante religioni ci sono nel mondo, per chi dovrei fare il tifo, per quella cristiana perchè vivo in un paese a maggioranza cristiana? quella musulmana? quella indu? ecc.
Rispetto la vostra fede, sono contento e vivo bene pensandola così.
Purtroppo sono anni luce dalla vostra fede e non capisco proprio come si possa affermare quanto scrive stefano:”al di là delle prove storiche, la tua stessa esistenza è la prova definitiva, netta e chiara, dell’esistenza di Gesù.”
Non sono per niente d’accordo, mi ripeto per non creare malintesi, rispettandovi.
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Iallart, è ovvio che non puoi essere d’accordo, (per ora) con la mia affermazione, che rimane valida; per dirla con San Paolo Dio è tutto in tutti. Già riconoscere di non avere il seme della fede è il primo passo per raggiungerla.Buona fortuna Iallart e che la Benedizione del Signore scenda su di te e con te rimanga sempre.
Pace e Gioia
Stefano
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Per Lallart: Sinceramente ho perso il filo. Ma non avevi scritto: “Non penso che gesù sia mai esistito veramente…”? Però ti abbiamo mostrato che prove storiche ce ne sono eccome.
Poi precisi: “Io non ho il seme della fede”. Forse perchè ti è stato detto che la fede è un dono…Già! Ma siamo sicuri che sia proprio così? E perchè a qualcuno viene fatto un dono e ad un altro no? La fede in Dio: come avere fede in chi non si è mai visto? Perchè…io, per esempio, Dio non l’ho mai visto,eppure credo in Lui… E allora? La fede forse non è quello che tu pensi… Occorre dunque chiedersi: “Ma Gesù è risorto o non è risorto?”. DA QUI parte poi tutto il resto…
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Luca, su Avvenire di oggi c’è ampio spazio dedicato alla baraonda del Santo Sepolcro, a pag.18 il Custode di Terra Santa Padre Pierbattista Pizzaballa, fa il punto alla domanda : “(…)Negli ultimi anni si è registrata una degenerazione di questi episodi. Perchè ?
Forse perchè manca la determinazione di una leadership che sappia mediare e moderare i più facinorosi.I fraintendimenti ci saranno sempre perchè fanno parte del DNA di questa Terra.Ma si devono risolvere in un altro modo.(…)” Come appunto, abbiamo messo in luce noi stessi. Aggiungo che sono veramente convinto che da tutti coloro che se le sono date di santa ragione ognuno di noi avrebbe da imparare moltissimo; ognuno di loro è un religioso seriamente impegnato,non ho dubbi. E in più sono altresì convinto che proprio questa lite consentirà di individuare in futuro dei motivi di unione. Chiaro, a questo punto servirebbe un Patriarca come Valerga, come dire, un dono dal Cielo. Preghiamo che ciò avvenga.
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Certamente quello che è successo e che ha fatto il giro del mondo, molto di più dell’altro anno, contribuirà, si spera, a cambiare le cose. Anche io ho sentito un’intervista del Custode di Terra Santa, persona saggia e pacata e sembrava abbastanza ottimista (dico abbastanza). Resta il fatto che da questo putiferio ne è nato un nuovo attacco alla religione e alla cristianità, basta leggere in qua e là per rendersene conto. Insomma non sono cose che fanno bene alla gente..
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