Prendete il diario e scrivete a lezione per la prossima settimana: “Andare dal Macellaio…”. Sguardi attoniti, stupiti, divertiti…. “Ma professore dice davvero? Non è uno scherzo?”. “No, no, scrivete come vi ho detto…. “Andare dal macellaio e farsi regalare due fogli di carta gialla ruvida, come quella che serve per incartare la carne”.
Comincia così di solito la mia attività sulla “Pergamena dell’Amicizia” che propongo nelle classi seconde della secondaria di 1°. L’obiettivo dell’attività è quello di rafforzare la socializzazione all’interno della classe, e cominciare a dare delle coordinate agli alunni che poi saranno utili e ritorneranno quando andremo a parlare del concetto di Comunità e della storia dei primi cristiani. Come materiale serve appunto della carta gialla ruvida, colori e forbici.
Come si procede:
1) Si introduce l’argomento dell’amicizia, magari leggendo qualche brano nel libro di testo
2) Si chiede ad ogni alunno di fare un elenco di quello che intende per “gesti di amicizia” (telefonare agli amici quando sono malati, ricordarsi del loro compleanno ecc…)
3) Ogni alunno legge il suo elenco e si fa una lista che raccoglie tutti gli spunti che sono stati ritenuti da tutti appropriati.
4) A questo punto di preparano le due pergamene. Si disegna la struttura come in questo esempio e successivamente si ritagliano le parti che non servono.
5) Gli alunni inseriscono il titolo “Pergamena dell’Amicizia” e il sottotitolo: “Io mi impegno a….”
6) Vengono poi scritti tutti quei gesti di amicizia che l’alunno si impegna a fare nei confronti di un compagno di classe o di un amico che non sia necessariamente a scuola.
7) Terminate le due copie della pergamena, si chiede all’alunno di consegnarla all’amico e farla firmare, in modo che alla fine si abbiano due firme.
8) Una copia verrà poi regalata all’amico e l’altra rimarrà all’alunno che l’ha realizzata.
Un’attività semplice divertente e al tempo stesso educativa.
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