2.0 si nasce o si diventa?

  • Share
  • Sumo
  • Share

2.0Mi arriva una mail: “Ciao sono un tuo collega di religione, ti vorrei chiedere se puoi inserire nel tuo blog un link al mio di blog”. Rispondo “Ma certamente senza problemi, lo faccio subito, rimaniamo in contatto”. Silenzio! Inserisco il link, aspetto quantomeno che il collega faccia altrettanto sul suo: Silenzio! Nè link, nè grazie! Invio io una mail: “Caro don…. mi potrebbe inviare la bella presentazione sul web sociale che ha fatto al convegno…..” (n.b. lui stesso mi ha dato il suo contatto email). Silenzio! Arriva un’altra mail: “Ciao sono un prof. come te, avrei bisogno di materiale da utilizzare in classe me lo puoi mandare per email?”. Risposta mia: “Certo fammi sapere non appena ti arriva”. Silenzio!

Cari amici, cari colleghi, prof. e don del “silenzio”, mi spiace ma non basta usare gli strumenti del web 2.0, parlare di web 2.0 da veri esperti, per dire di essere entrati in questo nuovo mondo. Si possono usare tutti i social network, i blog, i facebook che vogliamo e non aver capito che l’uso di questi strumenti comporta anche un cambiamento nel nostro modo di essere e di relazionarci agli altri. La rete non è il luogo dove continuare ad essere “ego centrati” (permettetemi il neologismo), almeno non questa rete che sta nascendo e che io a modo mio ho intenzione di difendere: nei suoi aspetti più belli ovviamente. A buon intenditor…..

Guardatevi questo bel video, sulle nuove tecnologie e le vecchie pedagogie, si riferisce alla scuola ma va benissimo anche per il nostro discorso.



Both comments and pings are currently closed.

Vuoi essere informato gratuitamente quando esce una notizia? Inserisci la tua email:


Comments Closed

Commenti

  1. Silvio scrive:

    Pura e semplice…solidarietà amico!

  2. don Mauro scrive:

    Probabile che “noi preti” siamo ferrati di scrittura, teologia, morale (anche se non ci credo fino in fondo) ma difettiamo molto di buon senso, educazione e rapporti spiccioli umani. Non meravigliarti, Luca, e se proprio non puoi fare a meno della meraviglia…scusali e scusaci. Buon lavoro. Don Mauro

  3. Silvio scrive:

    Mauro…ti fai paladino degli altri? :-D
    Conoscendoti…non mi sembra che tu abbia il “profilo” citato nell’articolo ;-)

  4. don Mauro scrive:

    Ciao Silvio…la vecchiaia? Il mio voleva essere solo una specie di “solidarietà” a Luca. Come stai? approfitto per augurarti un buon cammino di Avvento. Ciao, don Mauro

  5. Silvio scrive:

    Ne approfitto pure io di questo spazio:
    Tanti auguri anche a te!

    (Non ti dispiace vero Luca?)

  6. Luca scrive:

    @ don Mauro: non mi riferivo certo a te don Mauro :)
    E non è neanche un problema di preti o non preti, è così l’animo umano; solo non diciamo di essere 2.0 quando non lo siamo…. Comunque grazie per la solidarietà, è stato un post meditato per tanto tempo…

    @ Silvio: figurati Silvio puoi dire quello che vuoi, nei limiti della legge ovviamente :)

  7. Monica Prandi scrive:

    Come nella vita, così anche nella rete, predicare la condivisione è facile… viverla forse (ma solo forse…) un po’ meno! Già… chi può darti torto? Pensa, l’altro giorno al corso di aggiornamento parlavo con un collega che mi ha detto: “a me piace navigare e scaricare, ma non dare il mio materiale”… ovviamente è solo pigrizia, non egoismo, però… Intanto, io continuo ad attingere dal tuo sito per fare le attività coi miei ragazzi e i post sul blog… Ne ho appena finito uno sull’Antico Egitto! Grazie, perciò!
    Monica

  8. Luca scrive:

    Se tutti ragionassero come il tuo collega non esisterebbe la rete….

  9. Monica Prandi scrive:

    Infatti io gli ho risposto più o meno con le tue stesse parole…e ho aggiunto che se continui solo a prendere senza dare la fonte si esaurisce (cioè io, visto che parlavamo del mio blog…). Chissà se si sarà mosso qualcosa nella sua coscienza? Vedremo se mi manda qualcosa via mail…

  10. Luca scrive:

    Bisogna cambiare la mentalità… Ormai è questa la sfida dei prossimi anni…

Subscribe to RSS Feed Seguimi su Twitter!