In questi giorni la stampa riporta alcune notizie che riguardano i religiosi e i nuovi media. La prima a proposito delle Carmelitane scalze di San José di Écija a Siviglia, che mostrano tramite Youtube il loro modo di vivere fatto di lavoro, preghiera, intimità con Dio. Non è la prima volta che la vocazione religiosa si mostra al popolo della rete come in realtà dovrebbe essere, una gioiosa e gratuita sequela di Cristo. Il video in questione è semplice, ma nella sua semplicità arriva diretto all’obiettivo. Le suore che lo hanno realizzato hanno voluto mostrare che la loro vita è intrisa di quel Totus Tuus che riempie il cuore e la mente in ogni momento della giornata. Ma anche Facebook è sempre più frequentato da sacerdoti, religiosi e religiose, il cardinal Sepe in primis, che adesso fanno parte di un gruppo dedicato solo ai religiosi e ministri di culto cristiani e non solo cattolici. L’idea è di Padre Antonio Spadaro, giovane gesuita di cui abbiamo già parlato per i suoi lavori a proposito della Chiesa e del web 2.0. Il gruppo è stato chiamato Ambiente Divino, e questa la sua presentazione:
“Ogni spiritualità cristiana non è solamente un modo di pregare, ma un modo di vivere. E questo significa anche un modo di leggere libri, vedere film, ascoltare musica, dipingere, scolpire, suonare… Questo gruppo si propone di collegare in maniera “soft” cristiani che siano religiosi, sacerdoti o ministri di culto, i quali vivono una peculiare via spirituale e sentono che questa ispira anche la loro produzione o fruizione artistica e culturale. Il titolo del gruppo si ispira a un volume del paleontologo p. Pierre Teilhard de Chardin”
Auguri a don Antonio per questa sua nuova impresa…. Qui sotto il video delle Suore Carmelitane.
Via: Moral Y Luces