Abituati ormai ad importare le feste altrui, vedi Halloween, oggi al TG1 hanno dato il servizio sul nuovo Capodanno cinese che si celebra oggi. Solo che gran parte dell’intervista, realizzata a Roma, aveva come interlocutori bambini e adulti italiani, tutti contenti di festeggiare questa ricorrenza. Il bambino intervistato ha spiegato la funzione e la missione del drago, quasi fosse una creatura vera, reale. Gli adulti invece inquadrati con varie cineserie in mano alla sfilata in costume in uno dei quartieri di Roma.
Insomma nel periodo di Natale si fanno tante polemiche per questa festa religiosa che appartiene alla nostra tradizione e poi si lasciano le porte aperte ad altri “culti”, che con tutto rispetto, non hanno niente a che fare con l’Italia e con la nostra cultura. In questo caso però i sostenitori a spada tratta dell’ateismo tacciono, anche se sempre di credenze si tratta. Si vede che magari sono superstiziosi e anche loro aspettano i benefici dell’anno del Bue….
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Sapevo di questa ricorrenza ma non che era oggi.
Comunque sia, credo che si dovrebbe fare una approfondita riflessione non tanto sulla festa in se stessa (che rispetto), piuttosto sul modo di proporre le notizie da parte dei giornalisti.
Non sto a giudicarli e neanche a lamentarmi sul perchè le notizie cristiane siano trattate “diversamente” altrimenti vengo giudicato come “eversivo” :-D
Credo che il giornalismo stia arrivando ad un punto che non “mi appartiene” più, che i valori e l’etica che qualche anno fa c’erano, siano spariti e che molto venga fatto “all’acqua di rose”.
Questa è una mia impressione e sono pronto a ricredermi.
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Diciamo che si adeguano alle mode…. Pur di far notizia…
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Anche io, che di solito non guardo il TG a quest’ora, oggi ho visto il servizio del Telegiornale… ed anche io sono stato sorpreso… E mi sono rafformzato nell’idea che oggigiorno, il vero grande probelma dell’Italia è il giornalismo, la casta giornalistica, ed in particolare quella della TV, dei TG e dei grandissimi (4-5) quotidiani… Ma avete osservato le rirpese? Io che lavoro professionalmente nel settore, ho capito che all’evento ci saranno stati 300, ad essere generosi 500 partecipanti… Eppure il fatto che il TG ne abbia parlato a quell’ora, e le riprese fatte “ad arte” (molto bene, dal punto di vista tecnico-professionale) hanno dato l’impressio che questo evento sia una cosa di “interesse nazionale” (alemno quel tano da meritare un accenno di 2-3 minuti sul tg1 delle 13.30!). Sicuramente in contemporanea a questa manifestazione ci saranno state 10-20 iniziative analoghe, con più partecipanti, con un “valore” umano e sociale più alto… ma il fatto che non siano apparse in tv le fa “scomparire” e fa purtroppo esistere solo il Capodanno Cinese!
Misteri della fede, e del giornalismo italiano!!!
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…ed è proprio quello che fa “scadere” la categoria e di conseguenza il “pensiero dell’uomo”.
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Come tutto ciò che è commercializzato…
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Grazie Andrea, il tuo punto di vista professionale arricchisce ulteriormente il nostro discorso…
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Tanto per gradire…:
il papa ai giornalisti cattolici: testimoniare valori fede
[…]
“Vi esorto a non cedere a compromessi in valori tanto importanti, ma ad avere il coraggio della coerenza, anche a costo di pagare di persona: la serenità della coscienza non ha presso”.
http://212.77.1.245/news_services/press/vis/dinamiche/a0_it.htm
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Avevi anticipato bene l’argomento Silvio…
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