Due reti diverse ma altrettanto ramificate, almeno in Italia, si mobilitano per portare il loro aiuto ai terremotati Haitiani. La Conferenza Episcopale Italiana, raccogliendo l’invito del Papa, organizza per domenica 24 gennaio 2010 in tutte le chiese d’Italia una raccolta straordinaria da inviare ad Haiti tramite la Caritas Italiana. Chi non avesse possibilità di dare il proprio contributo in parrocchia, lo può inviare direttamente alla Caritas utilizzando questi conti correnti bancari.
Nella rete, quella virtuale invece, numerose iniziative stanno crescendo in queste ore nei maggiori network sociali. Su iTunes è stata aperta una pagina dalla quale inviare il proprio contributo, nello stesso modo con cui si acquisterebbe una applicazione per iPhone. Sul blog ufficiale di Twitter sono state indicate alcune associazioni che raccolgono denaro e il relativo loro account per seguire gli sviluppi della raccolta. Non è da meno Facebook che ha fatto la sua parte per tenere informato il mondo sulla situazione ora per ora. Insieme Twitter e Facebook sono riusciti a raccogliere in poco tempo 3 milioni di dollari.
Si è vero la rete sa essere cattiva ma sa essere anche la più grande risorsa che l’uomo abbia mai avuto a disposizione.
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