Sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire il sito del Patriarca di Venezia, Card. Angelo Scola arricchito di tutte le funzionalità proprie del web 2.0. A pochi mesi di distanza dal convegno Testimoni Digitali, nel quale la Chiesa si è interrogata più da vicino sull’uso dei nuovi media, per una testimonianza che arrivi anche alle giovani generazioni, sono contento di vedere come si moltiplichino esperienze di questo tipo, che entrano nel vissuto quotidiano del popolo della rete. Sul sito sono infatti presenti i video del suo canale aperto su Youtube, tra i quali anche l’ultimo intervento al convegno per insegnanti di Religione Cattolica. Il sito è strutturato come un blog, con la possibilità di iscriversi agli Rss e una comoda nuvola di tag con gli argomenti più trattati negli articoli.
Ma le sorprese non finiscono qui. Le sue foto ufficiali sono collocate sul suo account Flickr e i suoi link preferiti sono catalogati su Delicious. Un sito semplice ma efficace e
anche se non è il Cardinale, come succede in questi casi, a gestire direttamente i contenuti, il modo scelto per presentarli, appartiene sicuramente a questa nuova fase della comunicazione ecclesiale in rete.