Era dal 2008 che non veniva assegnato il premio WeCa (Webmaster Cattolici), relativo ai migliori siti web cattolici in Italia. Nel 2008 vinsi il primo premio nella categoria “siti personali” e da allora il concorso non era stato più indetto. Quest’anno sono molto contento che il primo premio, sempre nella categoria “siti personali”, sia andato all’amico e mentore, Padre Antonio Spadaro per il suo blog ormai famosissimo, Cyberteologia, l’unico che a mio avviso rappresenta una vera novità nel panorama web ecclesiale del momento. Un riconoscimento dovuto ad uno dei più attenti e acuti conoscitori del mondo della rete e della sua interazione con la fede e la condizione umana. Gli altri premi di quest’anno sono andati a www.chiesacormons.it, per la categoria “Siti parrocchiali”, e a www.vigiova.it/gmg, per la categoria “Siti istituzionali e associativi”.
Penso che meritasse un riconoscimento anche il nostro amico Silvio Ottanelli per il suo bellissimo sito “CercoilTuoVolto”
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Sono pienamente d’accordo, purtroppo però era un sito personale e doveva competere con Cyberteologia… Almeno la menzione speciale però potevano dargliela…
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Sono d’accordo con Luca per ciò che dice su cercoiltuovolto e il paragone che non poteva starci.
Sono lieto per la “conferma” del 1° premio a Vigiova.it per la categoria dei siti Istituzionali e Associativi.
Ad agosto scorso, ho seguito con i loro video la GMG (da ex giovane!!) e devo dire che hanno fatto un servizio migliore e più efficace e formativo di Tv2000. Complimenti a tutti i vincitori!
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Io sulla conferma a Vigiova.it ho qualche perplessità, non per la qualità indiscutibile del servizio offerto per la GMG, ma per il fatto che in quattro anni non siano nate altre esperienze meritevoli di essere premiate, questo dovrebbe far pensare…
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Grazie a tutti carissimi.
In effetti il paragone con Antonio Spadaro non poteva esserci, siamo due siti differenti.
Per ViGiova non posso che essere contento da una parte (sono loro amico) ma preoccupato dall’altra, perchè come dice Luca P., il fatto che non ci siano state altre realtà, deve far pensare.
C’è da considerare inoltre il fatto che il WeCa non è che sia molto conosciuto e non fa poi così tanto per essere conosciuto, la mia sensazione è che sia più un’ombra che una realtà “aperta”.
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Si anche secondo me Silvio WeCa dovrebbe osare di più e stimolare la realtà ecclesiale a darsi da fare, un premio ogni 4 anni mi sembra pochino…
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