Anche Gesù era in un Social Network

Sono partito da questo post ed ho ricostruito, grazie a Many Eyes, una visualizzazione di tutto il Social Network di Gesù, cioè di quella rete di contatti che Gesù aveva, che erano poi in contatto con altri e così via, un po’ come succede adesso con Facebook, con Twitter e con il neonato Google Buzz. Se cliccate sull’immagine qui sotto si attiverà l’applicazione. Cercate il cerchio con Gesù e distanzatelo dagli altri. Per zoomare basta ruotare la rotellina del mouse. Se avete difficoltà cliccate sull’immagine qui lato per vederla più grande.

Può essere simpatico partire da Facebook e dal concetto di Social Network per parlare a scuola della rete di relazioni che Gesù ha creato nella sua missione terrena e che poi hanno dato vita alla Chiesa.



Possiamo usare Google Buzz a scuola?

Come sapete, da qualche giorno, Google ha lanciato il suo nuovo servizio in versione social, chiamato Google Buzz. Chi ha Gmail, se l’è trovato bello pronto e impacchettato appena sotto la “Posta in arrivo”. Subito mi sono messo a provarlo, ho ritrovato vecchi e nuovi contatti, ho cominciato a seguire le condivisioni degli altri. Simpatico, un po’ simile a Google Wave, che ancora non si capisce quando e se verrà lanciato ufficialmente. Mi sono chiesto però: ma lo posso usare a scuola con i miei alunni? Ancora non ho una risposta pronta e definitiva, posso fare solo delle prime considerazioni a riguardo.

– Per usare Google Buzz con gli alunni, dobbiamo averli tra i nostri contatti email, che non è consigliabile, specialmente con i ragazzi più piccoli. Quindi casomai è pensabile solo per gli alunni delle superiori.
– La condivisione al momento è solo di testi, link e foto: niente video, niente embed, niente applicazioni esterne, che invece in Google Wave erano facilmente integrabili tramite robots e gadget.
– La visualizzazione è piuttosto confusa, i commenti appaiono in una stessa finestra e si distinguono poco dal post iniziale.

Per il momento dunque voto no! Molto più utile Facebook, anche se presenta le stesse limitazioni di embed. Se Buzz dovesse evolversi sul modello Wave allora potrei sbilanciarmi nel consigliarlo alle scuole superiori come ambiente di “social work”, di “lavoro collaborativo” appunto, più che di vero e proprio social network. Voi invece cosa ne pensate?



Usare i Cartoni Animati a scuola

Via: Maestro Roberto



I grafici tanto cari a don Milani

Ricordate i grafici che don Milani faceva fare ai suoi ragazzi di Barbiana? Sono ancora lì appesi nella sua scuola, a testimoniare la passione con la quale il maestro e sacerdote, cercava di trasmettere cultura, attraverso anche concetti espressi graficamente, che per quel tempo era davvero innovativo. Oggi forse don Milani userebbe altri metodi, magari anche il web 2.0. Infatti in rete sono nate tantissime applicazioni che permettono di creare grafici di tutti i tipi, alcuni totalmente nuovi e possibili solo grazie all’elaborazione digitale dei dati numerici, come quelli ad esempio di Many Eyes.

What’s New, ha pubblicato in questi giorni una raccolta molto ben curata di tutte le applicazioni 2.0 che hanno a che fare con la visualizzazione dei dati. Alcune applicazioni si possono utilizzare solo online, altre vanno scaricate sul proprio computer; alcune sono animate, altre statiche. Sono sicuro che ciascuno di voi troverà quella più adatta alle sue esigenze. Vi segnalo anche il link ai miei siti di grafici preferiti.

La competenza digitale degli insegnanti di religione: una proposta per gli ISSR

Oltre il mediterraneo, i nostri colleghi ispanici si stanno organizzando per formarsi sulle nuove tecnologie nella scuola che cambia. Sul blog di Josè Antonio, ho letto infatti di un corso, organizzato dal CSIF (Central Sindacal Indipendiente Y de Funcionarios), dal titolo “La competenza digitale nell’ora di Religione”. I temi affrontati saranno i seguenti:

1. L’insegnamento della Religione e la competenza digitale
2. Cambiamenti nello scenario educativo nell’ora di Religione
3. Web 2.0 e Internet per l’Ora di Religione.
4. L’inserimento delle TIC nell’insegnamento della Religione
5. I nuovi materiali didattici per l’Ora di Religione

Io credo che, specialmente nella formazione dei nuovi irc, anche in Italia, si debba curare la preparazione dal punto tecnologico dei nuovi aspiranti insegnanti. Quest’anno all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Stenone” di Pisa, ho tenuto a questo proposito un laboratorio dal titolo “L’insegnamento della Religione Cattolica e i Nuovi Media”. Un’esperienza credo unica nel suo genere e che consiglio di proporre anche nelle vostre realtà locali, dove sono presenti Istituti di formazione teologica. Il programma che ho portato avanti lo potete trovare sul sito ufficiale dell’Istituto e scaricare a questo indirizzo.

Immagini bibliche per tutti i gusti

Avete bisogno di immagini per arricchire le vostre presentazioni multimediali, per fare ricerche e cartelloni? Vi segnalo due siti dove potete trovare davvero una grande quantità di materiale, da utilizzare a piacimento. Nel primo sito le immagini sono addirittura libere dal copyright perchè stampate intorno al 1900, per cui i diritti d’autore non esistono più. Trovate le immagini divise in cartelle, alcune riguardanti la religione altre no, quelle che ci interessano ve le linko già qui sotto:

1) La vita di Gesù bambino
2) Immagini della Bibbia
3) Immagini religiose generiche
4) Immagini natalizie
5) Storie della Bibbia
6) La Bibbia e e sue storie
7) La Bibbia per bambini
8) La Bibbia a colori per bambini
9) La storia dell’Arca di Noè

Magari nell’usarle ricordatevi di mettere un riferimento al sito dove le avete prelevate.

Il secondo sito è più specifico sulla Bibbia e le immagini sono divise per libro. Dalla Genesi, ai Profeti, ai libri del Nuovo Testamento. Vista l’impermanenza (per usare un linguaggio religioso) dei siti web, vi consiglio di scaricarle subito sul vostro computer per averle sempre a disposizione, anche in caso di chiusura del sito stesso.

Via: Aula de Reli e Catholic Faith Education

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