Confesso che speravo in qualcosa di meglio. E visto che Steve Jobs ha mostrato a tutta la platea, accorsa per vedere il suo nuovo iPad, il commento del Wall Street Journal e la foto di Mosè con i 10 comandamenti, proverò in 10 punti a dire perchè al momento, non consiglio di comprare un’iPad per la scuola, neanche per Cl@ssi 2.0. Per inciso la frase citata del Wall Street Journal suonava più o meno così: “L’ultima volta c’è stato questo entusiasmo per una tavoletta, fu per la scrittura dei comandamenti”.
Il tablet di casa Apple è sprovvisto di molte funzionalità che invece a scuola possono essere utili, una per tutti la possibilità tramite webcam di sfruttare la Realtà Aumentata. Tralascio quella che mi sembra fondamentale ma che credo sia già prevista, anche se non esplicitata, e cioè quella di mostrare tramite videoproiettore tutto quello che avviene sullo schermo dell’iPad. Per il resto ecco la lista di ciò che manca e che mi fa propendere per rimanere al buon vecchio macbook, che costa quasi uguale e che è sicuramente un prodotto più school-adapt.
1) Non ha la webcam
2) Non ha la fotocamera
3) Non ha porte usb
4) Non permette di caricare e usare file
5) Non permette di caricare e usare i programmi e plugin come su un normale computer
6) Ha poca memoria e non è espandibile
7) Costa non poco
8) Non ha il multitasking
9) Non ha il flash player
10) Non ha il gps
Non ci resta che attendere e vedere come evolve la storia di questo pur sempre, almeno a livello individuale, interessante prodotto.