10 motivi per non comprare l’iPad a scuola

ipad comandamentiConfesso che speravo in qualcosa di meglio. E visto che Steve Jobs ha mostrato a tutta la platea, accorsa per vedere il suo nuovo iPad, il commento del Wall Street Journal e la foto di Mosè con i 10 comandamenti, proverò in 10 punti a dire perchè al momento, non consiglio di comprare un’iPad per la scuola, neanche per Cl@ssi 2.0. Per inciso la frase citata del Wall Street Journal suonava più o meno così: “L’ultima volta c’è stato questo entusiasmo per una tavoletta, fu per la scrittura dei comandamenti”.
Il tablet di casa Apple è sprovvisto di molte funzionalità che invece a scuola possono essere utili, una per tutti la possibilità tramite webcam di sfruttare la Realtà Aumentata. Tralascio quella che mi sembra fondamentale ma che credo sia già prevista, anche se non esplicitata, e cioè quella di mostrare tramite videoproiettore tutto quello che avviene sullo schermo dell’iPad. Per il resto ecco la lista di ciò che manca e che mi fa propendere per rimanere al buon vecchio macbook, che costa quasi uguale e che è sicuramente un prodotto più school-adapt.

1) Non ha la webcam
2) Non ha la fotocamera
3) Non ha porte usb
4) Non permette di caricare e usare file
5) Non permette di caricare e usare i programmi e plugin come su un normale computer
6) Ha poca memoria e non è espandibile
7) Costa non poco
8) Non ha il multitasking
9) Non ha il flash player
10) Non ha il gps

Non ci resta che attendere e vedere come evolve la storia di questo pur sempre, almeno a livello individuale, interessante prodotto.



Presentazioni in PowerPoint sulla religione

world of teachingIl sito World of Teaching è ricco di presentazioni in powerpoint da scaricare e utilizzare a piacimento. Tra le tante materie presenti troviamo anche la religione, con alcune presentazioni sull’Induismo, su Gerusalemme, sulle tre fedi monoteistiche ecc…

E’ un sito un po’ datato, ormai superato dai vari Slideshare, che offrono in più la possibilità di vedere, condividere e commentare le presentazioni, però potrebbe tornarci utile magari per prendere qualche spunto per i nostri lavori in classe. Ovviamente il materiale è tutto in lingua inglese. Altre risorse relative alle presentazioni sulla religione, le avevo segnalate in questo post e anche in questo.



27 gennaio: uno sguardo al passato e uno al futuro

itabletOggi, 27 gennaio, si celebra per il decimo anno consecutivo il giorno della memoria. La giornata della memoria fu istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000, per ricordare la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e commemorare la Shoah. Da allora ogni anno anche nelle nostre scuole, i ragazzi riflettono e si documentano sui fatti accaduti durante il regime nazi-fascista. Vi possono aiutare ad affrontare questo argomento in classe, alcuni materiali che ho selezionato in questi anni ed altri freschi freschi di questi giorni.

Il 27 gennaio è, e deve restare, il giorno dedicato alla Memoria, anche se forse il 27 gennaio verrà ricordato per l’uscita del nuovo tablet di casa Apple, che diventerà molto probabilmente il nuovo standard dei computer portatili touchscreen. Ancora si sa poco di quello che stasera verrà presentato da Steve Jobs, neanche il nome è certo, iPad, iTablet, iSlate, ma di sicuro il piccolo portatile si diffonderà nelle nostre scuole anche grazie al progetto Cl@ssi 2.0. Apple sta già contattando gli editori per accordi sui libri di testo digitali, che verranno letti come e-book dal nuovo tablet. Non ci dimentichaimo poi, che i libri di testo misti arriveranno nelle nostre scuole a partire dal 2012. Non resta che aspettare, e comunque insegnare ai nostri alunni la differenza tra l’essenziale (il ricordo) e il superfluo (la tecnologia), anche se questa a volte può aiutare a conoscere e comprendere gli orrori e gli sbagli del passato.



Una applicazione iPhone per visualizzare modelli in 3D

Basilica Sant'Antonio 3DHo scoperto in questi giorni una utilissima applicazione per iPhone relativa ai modelli in 3D. L’applicazione è collegata al sito 3Dvia, una specie di Social Network dove è possibile caricare, condividere e visualizzare immagini tridimensionali, di oggetti, persone, edifici, animali. Numerose le chiese e le moschee famose, presenti nel database del sito. L’applicazione per iPhone non fa altro che mostrare sul melafonino il modello in 3D che si trova in rete, ma la cosa interessante è che si può cercare quello che ci serve, magari durante la lezione, metterlo in download e mostrarlo ai ragazzi proprio mentre lo si sta spiegando.

La funzione di ricerca funziona benissimo, però occorre usare parole in lingua inglese, quindi utilizzate church, mosque, ecc… Una volta scaricato il modellino, come potete vedere qui sotto nel video, lo si può ruotare, ingrandire, rimpicciolire a nostro piacimento. L’applicazione si scarica a questo indirizzo e costa solo 1,59 € che penso valga la pena spendere per questa utilissima risorsa. I modellini in 3D presenti sul sito di 3Dvia, si possono anche incorporare in un blog tramite il solito codice embed.

Il passo definitivo della Chiesa nel mondo digitale

Testimoni DigitaliSabato mattina è stato reso noto, il messaggio del Papa per la 44ª giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Il messaggio che potete leggere a questo indirizzo, era stato anticipato qualche mese fa da una nota del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali. Il messaggio di quest’anno è rivolto in modo particolare ai sacerdoti e alla loro presenza nel mondo digitale. “Al riguardo, il Sacerdote viene a trovarsi come all’inizio di una storia nuova”, dice il messaggio, “perché, quanto più le moderne tecnologie creeranno relazioni sempre più intense e il mondo digitale amplierà i suoi confini, tanto più egli sarà chiamato a occuparsene pastoralmente, moltiplicando il proprio impegno, per porre i media al servizio della Parola”. Il Papa però mette in guardia i sacerdoti da una mera presenza in rete solo per esserci, senza però essere testimoni fedeli del messaggio evangelico utilizzando per questo, tutti i mezzi che le nuove tecnologie offrono. Rischio reale, aggiungo io, di un presenzialismo narcisista e fine a se stesso. Il messaggio del Papa traghetta definitivamente la Chiesa tutta, all’interno del mondo digitale considerato ormai “strumento indispensabile” per annunciare il Vangelo, specialmente alle giovani generazioni.

Contestualmente al messaggio del Papa è stato lanciato anche il sito “Testimoni digitali” che prelude all’omonimo convegno che si terrà ad Aprile a Roma, al quale tutti gli operatori del settore sono invitati a partecipare. Il sito offre una serie di strumenti 2.0, per preparare l’incontro di aprile, promuovendo la partecipazione ad una community di dialogo e riflessione sull’argomento. Ospite illustre del convegno sarà Nicholas Negroponte, che recentemente sta portando avanti la candidatura di Internet al Nobel per la pace. Testimoni digitali può essere seguito su Youtube, su Anobii e attraverso due blog. Al termine del convegno è prevista anche un’udienza dal Papa in Vaticano. Cercherò nei prossimi mesi di tenervi aggiornati sull’iniziativa, alla quale parteciperò di persona.

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I Link di Religione 2.0 – 24.01.2010

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