Ho ricevuto in questi giorni l’invito a partecipare ad una giornata di studio dal titolo “Religiosità e Nuove Tecnologie.
Psicologia e Religione nell’era della Rivoluzione Tecnologica”. L’incontro si svolgerà a Roma il 4 aprile p.v. ed è organizzato dal Centro per lo Studio della Scienza, della Società e della Cittadinanza e la Società Italiana di Psicologia della
Religione. Psichiatri, psicologi, psicoanalisti e studiosi dell’ICT, si confronteranno sul tema della Religione e delle nuove tecnologie, a partire dall’idea che in fondo l’homo technologicus e l’homo religiosus siano due facce della stessa medaglia infatti “mai l’uomo si è sentito così piccolo nell’universo se non dopo aver esplorato altri corpi celesti; mai si è sentito così fragile e debole, se non dopo i grandi successi della medicina e della genetica; mai si è sentito così limitato nel tempo e nello spazio, solo e nello stesso tempo sorvegliato, se non dopo l’avvento delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione”.
I nuovi mezzi di comunicazione sociale, Internet e ora anche il web 2.0, si stanno dimostrando strumenti formidabili per trasmettere contenuti religiosi, spesso in termini positivi, ma talvolta anche rischiando di diventare strumenti di propaganda di nuove sette o fondamentalismi violenti. La partecipazione all’incontro è gratuita ma è necessaria la registrazione su questo sito. Il programma lo trovate a questo indirizzo.
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