Nasce “Catolink” la Facebook dei cattolici

catolinkSi chiama Catolink il neonato Social Network per i cattolici 2.0. Simile a Facebook ma dedicato ai fedeli cattolici, al momento di lingua inglese e spagnola. Le possibilità di relazione e di connessione con altri utenti, sono legate come negli altri SN, allo scambio di foto, messaggi, video, alla creazione di gruppi, alla chat, alla pagina personale che ogni utente può creare come su MySpace. Al momento i membri iscritti sono un centinaio, quindi siamo ancora nella fase di lancio dell’iniziativa.

Se riuscirà a decollare lo vedremo, intanto su Facebook i cattolici sono sempre più presenti, con gruppi, iniziative e campagne per i diritti umani e non solo. Vedremo anche quali idee usciranno dal prossimo convegno a Roma “Chiesa 2.0 in rete”. Sicuramente il mondo cattolico è in fase di radicale cambiamento per quanto riguarda l’utilizzo dei nuovi media, Catolink è solo uno dei tanti esempi ai quali ormai ci stiamo abituando.

Via. Aula de Reli

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“Il Bambimo con il pigiama a righe” un film da non perdere

bambino pigiama righeSolo per la locandina questo film meriterebbe un Oscar. Ieri sera finalmente ho visto al cinema il film “Il bambino con il pigiama a righe”. Sono andato con l’amarezza di doverlo vedere in un cinema quasi d’essai, come se non fosse un film adatto al grande pubblico, ma molto probabilmente la grande distribuzione ormai guarda più agli incassi dei vari “Natali a….”, piuttosto che alla trasmissione di messaggi e contenuti di livello. Non mancherò di farlo notare anche ai miei alunni appena lo potrò far vedere in classe.

Il film offre molti spunti di riflessione anche per la didattica, dal tema dell’amicizia, a quello della discriminazione razziale, mostrando il potere del condizionamento ideologico specie delle giovani generazioni. In un crescendo di scoperte e di esplorazioni, il bambino protagonista rompe il velo delle falsità messe in piedi dal regime nazista per coprire i propri orrori. Il finale non ve lo svelo ma come prevedibile il male si ritorce in modo impietoso su coloro che lo commettono.

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I Re Magi nell’arte

adorazione dei magiOggi nel giorno dedicato all’Epifania, ho pensato di segnalarvi questa raccolta di quadri e affreschi più famosi della visita dei Magi a Gesù. A mio avviso Dio si manifesta anche nell’arte oltre che nella Parola. Davvero nel passato gli artisti, ispirandosi agli episodi del Vangelo, hanno rappresentato in modo unico e originale, la storia di Gesù Cristo, permettendo a noi che ammiriamo questi capolavori, di avvicinarci sempre di più al mistero dell’Incarnazione.

Giotto di Bondone (1267-1337):

Adorazione dei Magi
. La stella di Betlemme diventa una cometa.

Rembrandt:

L’adorazione dei Magi
(1632), 45×39 cm, Hermitage Museum, St. Petersburg.

Tissot

Il Viaggio dei Magi. (c. 1894), 70.8 x 101.6 cm, Minneapolis Institute of Arts.

St. Albans Salterio

Il Viaggio dei Re
, realizzato alla St. Albans Abbey da Geoffrey de Gorham (or Gorron), Abate di St. Albans (1119-46)

Burne-Jones:

Adorazione dei Magi
(1888-91)

Stella di Betlemme
, Birmingham Gallery

El Greco:

Adorazione dei Magi

Diego Velázquez:

L’adorazione dei Magi
(1619), Museo del Prado, Madrid, Spain

Rogier van der Weyden:

Adorazione dei Magi,
(c. 1455), 138 x 153 cm (centrale), 138 x 70 cm (ai lati), Alte Pinakothek, Munich

Hans Memling: “Trittico – La Natività

L’adorazione dei Magi, c.1470s. Museo del Prado, Madrid, Spain.

Sandro Botticelli:

Adorazione dei Magi (1475-76), 111×134 cm, Uffizi, Firenze.

Antonio Allegri Correggio (1489–1534):

Adorazione dei Magi
(c 1517) Galleria Nazionale, Parma

Albrecht Durer:

Adorazione dei Magi
(1504), 76×89 cm. Uffizi, Firenze.

Bartolomé Esteban Murillo:

Adorazione dei Magi

Pieter Brueghel il Giovane:

Adorazione dei Magi
. The Hermitage, St. Petersburg, Russia.

Cosme Tura (1430-1495):

Adorazione dei Magi
(1474), Ferrara.

Fra Angelico:

Adorazione dei Magi (1433-34), Museo Diocesano, Cortona.

Fra Angelico e Fra Filippo Lippi

Adorazione dei Magi (c. 1440/1460), National Gallery of Art, Washington DC

Fra Angelico e Benozzo Gozzoli.

Adorazione dei Magi. (1438-1444/45). San Marco, Firenze.

Linaiuoli Tabernacolo: Adorazione dei Magi. Predella. 1433. 39 x 56 cm. Museo di San Marco, Firenze.

Filippino Lippi:

Adorazione dei Magi
(1496), 258×243 cm, Uffizi, Firenze.

Francisco de Zurbarán:

Adorazione dei tre Re
(1638), Musée des Beaux-Arts,Grenoble.

Hans Holbein:

Adorazione dei tre Re
(1521-1522), Freiburg im Breisgau, Munich.

Domenico Ghirlandaio:

L’adorazione dei Magi
(1488) Spedale degli Innocenti, Firenze.

Adorazione dei Magi. Museo Pio Christiano, Roma

Leonardo da Vinci:

Adorazione dei Magi
(c. 1481-82), 97 x 96, Uffizi, Firenze.

Dirk Bouts:

Adorazione dei Magi
(1467-68). 63×62 cm, Alte Pinakothek, Munich.

Andrea Mantegna:

Adorazione dei Magi
(1462), 76 × 76.5 cm, Uffizi, Firenze.

Leonaert Bramer:

Adorazione dei Magi
(c. 1633-35).

Benozzo Gozzoli:

Tre Magi o “Processione dei Magi”, (1459-1461), affresco nella cappella dei Magi al Palazzo Medici-Riccardi, Firenze.

Fra Angelico e Benozzo Gozzoli:

Adorazione dei Magi. (1438-1444/45).  San Marco, Firenze.

La processione dei Magi (part.), Firenze, Palazzo Medici-Riccardi.

Jan Gossaert:

Adorazione dei Re (c. 1505), National Gallery, London.

Gentile da Fabriano:

Adorazione dei Magi
(1423), 203 × 282 cm, Uffizi, Firenze.

Hieronymus Bosch:

Adorazione dei Magi
, (c. 1495), Prado Museum, Madrid.

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Video-Timeline: “La vita di Gesù in 6 minuti”

In questi giorni ho realizzato un video-timeline in 3D sugli eventi più importanti della vita di Gesù. Sono partito da una delle tante ipotesi di cronologia sulla vita di Gesù, anni, mesi, giorni e ore e poi con l’aiuto del programma Timeline 3D della Bee Docs (solo per utenti mac), ho costruito la timeline passo passo inserendo testi, immagini e musica. Spero possa esservi utile da mostrare agli alunni come ripasso o come introduzione alla figura di Gesù Cristo. Per vederlo a qualità migliore lo potete anche scaricare a questo indirizzo.

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Quadro: “Riposo dalla fuga in Egitto”

riposo-dalla-fuga-in-egitto

Nel quadro del Caravaggio, “Riposo nella fuga in Egitto”, la Sacra Famiglia è colta in un momento di pace: sta scendendo la notte, Maria si è assopita insieme al suo bambino addormentatosi tra le sue braccia, Giuseppe veglia ma è rapito da una visione celeste, un angelo suona dolcemente la viola, con cui probabilmente sta cullando la divina famiglia, e Giuseppe gli regge lo spartito. Gli occhi stupiti dell’asino si uniscono a quelli incantati di Giuseppe mentre sembra anche a noi di udire il crepitio delle foglie di quercia seccate dal vento gelido della notte incipiente. Ancora una volta Caravaggio sa stupirci mostrandoci, con le sue luci e le sue ombre, il cuore della realtà. In questa tela ci rivela quale pace alberga nel cuore di chi spera in Dio, ce lo racconta nell’episodio della Sacra Famiglia dicendoci: fermatevi nella vostra corsa, cessate la fuga e l’angoscia, riposate anche voi lungo il cammino e lasciatevi cullare sull’onda della musica divina, troverete il dono ineffabile della pace. (Cliccate sopra l’immagine per vederla a dimensione più grande)

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I Link di Religione 2.0 – 04.01.2009

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