Leggo sul sito di Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), che ancora si ripresenta la confusione tra catechismo e ora di religione. L’articolo in questione riporta i fatti della scuola primaria (e non elementare intanto), dove si sono rifiutati di fare il classico presepe di Natale. I genitori hanno protestato adducendo anche 8 motivazioni (siamo arrivati anche a questo punto, di doversi giustificare per fare un presepe). Ebbene nella risposta di Uaar al punto 8 si legge, (cito testualmente) “la scuola si interessa dei fatti religiosi come fatti storici, non può ospitare riti che devono svolgersi in chiesa, se non si vogliono duplicazione come acccade col catechismo = ora di religione”.
Senza entrare nel merito di quello che viene detto ai punti precedenti che comuqnue è del tutto discutibile, si continua ancora a confondere l’ora di religione con il catechismo. Non mi stancherò mai di ripeterlo, l’ora di religione non è catechismo! Se fosse catechismo allora andremmo in classe a convertire, a fare proseliti, a “portare in Chiesa”. Niente di tutto questo mi dispiace; se, come è stato detto, l’ora di religione fosse catechismo, allora ci sarebbe a ragione una levata di scudi contro quest’ora. Vi vorrei invitare a questo proposito a prendere una posizione e a manifestare, come insegnanti di religione, il vostro disappunto su quanto scritto sul sito Uaar, lasciando un commento sul post a questo indirizzo. Una buona volta facciamoci sentire.
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