Se avete bisogno di lavorare a scuola su alcuni video o sequenze di video presenti su Youtube, l’applicazione Esl Video vi permette di formulare una serie di domande a partire dal filmato, alle quali poi gli alunni dovranno rispondere.
Il sito nasce con l’obiettivo di insegnare le lingue, ma penso si possa usare anche per porre domande di cultura generale e in particolare domande sulle sequenze e sui dettagli presenti all’interno del video scelto. Il quiz può essere inserito anche in un sito o in un blog. Cosa si può volere di più?
Sul sito Introductory lessons in Aramaic è possibile scaricare una serie di lezioni introduttive all’aramaico in formato .pdf (in tutto 11 lezioni più un glossario e una appendice). Vi ricordo che sempre a proposito dell’aramaico avevo già segnalato in un post alcune risorse per apprendere l’ebraico biblico e l’aramaico. Per quelli di voi che stanno studiando queste due lingue semitiche, magari possono essere dei buoni materiali di approfondimento.
Read Write Web, il famoso blog dedicato alla tecnologia, uno dei primi 10 al mondo come popolarità nella rete, in questa settimana ha dedicato tre articoli alle nuove tecnologie, in modo particolare al web 2.0, e alla loro applicazione in campo religioso.
Il primo post lo ha dedicato alla religione cristiana e in modo particolare al sito LifeChurch.tv; il secondo post alla religione ebraica e al sito Shalom Hartman Institute; il terzo post alla religione musulmana e al sito Inside Islam. Naturalmente oltre ai siti in questione, gli articoli offrono anche altri link e spunti di riflessione sull’argomento.
Mentre all’Onu si discute degli 8 Obiettivi di sviluppo del millennio fissati nell’anno 2000 con il traguardo del 2015, Youtube lancia una campagna di sensibilizzazione chiamata “In my Name” a cui ha dedicato un canale. In collaborazione con Will.i.am dei Black Eyed Peas, e organizzazioni no profit come Oxfam, GCAP, Save the Children, e Comic Relief il team di Youtube intende portare all’attenzione di tutto il mondo e in modo particolare dei giovani il problema della fame e della povertà alla quale i governi si sono impegnati a dare una risposta entro pochi anni. Nell’iniziativa è compresa anche la partecipazione degli utenti della rete.
Vediamo come: chi lo desidera potrà caricare un proprio video indicando il nome, il paese d’origine, e un semplice messaggio per i rispettivi governi, in merito alla necessità di soddisfare gli obiettivi di sviluppo fissati per il 2015. Youtube accetterà video fino al 1° novembre. Dopo tale data verranno realizzati alcuni filmati flash, con i contributi più significativi, provenienti da tutto il mondo, i quali saranno poi trasmessi direttamente all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Qui sotto potete vedere il video di presentazione dell’iniziativa.
La Bibbia ha sempre ispirato il mondo dei fumetti, forse per la grande presenza di storie e personaggi facilmente rappresentabili. Ieri Aula de Reli ha segnalato il lavoro fumettistico sulla Bibbia di Basil Wolverton, realizzato a partire dall’anno 1958, le immagini le potete vedere, e anche scaricare se lo volete, a questo indirizzo.
Io oggi vorrei invece aggiungere l’ultima moda già peraltro emersa qua e là in alcuni post: sto parlando dei fumetti Manga applicati alla Bibbia. Mecha Manga Bible Heroes è un produttore di fumetti di questo genere, con un proprio sito ed anche un proprio profilo su MySpace. Ovviamente i manga sono in lingua inglese e al momento credo che abbiamo pubblicato solo il primo numero “Davide e Golia”. Chissà che prima o poi non arrivino anche dalle nostre parti. A mio avviso sono alquanto bruttini ma forse i nostri alunni potrebbero apprezzarli. Certo come cambiano i tempi…