Negli Stati Uniti i Vescovi hanno scoperto l’iPod e il potente fascino che ha sui giovani. Anche se ormai il player di casa Apple, è stato superato dal più recente iPhone, in quanto oggetto dei desideri giovanili, i prelati d’oltreoceano hanno pensato bene di regalarne uno fra tutti quei giovani che si iscriveranno al sito Faithfulcitizenship, cittadinanza responsabile. Coloro che risponderanno all’appello dei Vescovi e si registreranno per entrare a far parte di quella community, parteciperanno infatti all’estrazione di un iPod su cui verrà poi caricato un Podcast con l’invito all’impegno cattolico in ambito politico. In questo modo i Vescovi cercano di attrarre i giovani verso una maggior consapevolezza in tema di fede e politica.
Anche se il mezzo a mio avviso è a dir poco desueto e si presta a molti equivoci, forse la cosa interessante e la vera novità, non sta tanto nel concorso in sè, ma nel fatto che finalmente si comincia ad usare il web 2.0 per parlare con i giovani. Infatti oltre all’idea dell’iPod, la Conferenza Episcopale Statunitense, ha aperto un canale su Youtube e una pagina su FaceBook, l’ormai più famoso servizio di social web. I Vescovi, con un po’ di ritardo forse, si sono finalmente accorti che, volenti o nolenti, il cuore delle giovani generazioni “batte in rete” e che da lì bisogna ripartire per dialogare con loro. E’ solo un tentativo in un panorama di quasi totale assenza della Chiesa in questo ambito. Siamo fiduciosi comunque che nel prossimo futuro i Social Network diventeranno uno spazio familiare anche per tanti cattolici abituati ad usare internet senza conoscere le reali potenzialità della rete.
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