Presentazioni in stile web 2.0 con SlideRocket

Molti colleghi, lo so per certo, usano a scuola il buon vecchio powerpoint per realizzare alcune unità di apprendimento. Allora perchè non dare un tocco di novità ai nostri lavori con effetti e grafica tipici del web 2.0? Grazie alla segnalazione dell’amico Silvio, sono venuto a sapere di una nuova applicazione, SlideRocket, che ci permette di realizzare delle stupende presentazioni e il tutto in poco tempo e in pochi passi. Ad esempio quella che vedete qui sopra, l’ho realizzata in pochi minuti a partire da una vecchia presentazione sul monachesimo (per scorrerla basta cliccare sulle immagini). Vediamo allora come procedere.

Abbiamo due possibilità: creare la presentazione in powerpoint e aggiungere le transizioni su SlideRocket, oppure creare direttamente la nostra presentazione all’interno dell’applicazione. Prima però dobbiamo registrarci anche se so che questo vi spaventa. Non vi preoccupate dovete solo lasciare la vostra email che servirà per recuperare la password nel caso ve la dimentichiate. Una volta registrati si può importare la nostra presentazione o crearne una nuova con i due bottoni che vedete qui sotto:

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Creata o caricata la presentazione, nella colonna di destra si scelgono gli effetti di transizione, una diapositiva alla volta. Finito il lavoro se vogliamo scaricarlo per poi vederlo in classe quando non abbiamo la connessione internet (perchè si può fare anche questo), dobbiamo:

1) scaricare il programma che ci viene fornito gratuitamente (vedi sotto)


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2) rendere pubblica la nostra presentazione

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3) Aprire il programma e scaricare la presentazione, che rimarrà sul nostro computer in modo da mostrarla ad alunni, colleghi (per fare questo dobbiamo usare il bottone “Online Presentations” e una volta scaricata e non abbiamo più internet, quello “Cahed Presentations”).

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Vi assicuro che noteranno la differenza… Se poi avete un sito o un blog, il solito codice embed vi fornirà la possibilità di inserire la presentazione nelle vostre pagine web.

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Stonehenge: la “Lourdes” del Neolitico?

stonehengeA quanto pare tutte le teorie sul famoso monumento di Stonehenge vanno riscritte. A scuola quando ne parliamo ai nostri ragazzi, ci affidiamo ai libri di testo che oscillano tra l’ipotesi di un calendario per i solstizi e quella di luogo di culto dove pregare gli dei e in modo particolare il dio Sole.

Ebbene recentemente ha preso piede l’ipotesi che Stonehenge non fosse altro che un luogo di preghiera dove andare a chiedere conforto per le proprie infermità e per le proprie malattie. Vediamo perchè…. Innanzitutto la datazione: l’analisi al carbonio-14, rivela che il monumento è stato costruito 300 anni prima di quanto si pensasse, intorno quindi al 2300 a.C., con pietre che provengono da una zona lontana 240 miglia (almeno così risulta dall’analisi dei minerali). Come mai allora sarebbero state trasportate così lontano? E’ quello che si sono chiesti gli studiosi Tim Darville, dell’Università di Bournemouth in Inghilterra e Geoff Wainwright ex direttore dell’Archeologia del patrimonio di Inghilterra. Molto probabilmente gli abitanti del villaggio credevano che le pietre avevano poteri speciali e per questo le avevano trasportate in una località così lontana. Alcune prove che confermerebbero questa teoria sono state rintracciate nei resti di corpi trovati nei dintorni: tutte persone con evidenti problemi di salute e provenienti da altre zone dell’Inghilterra. Un luogo dunque che come la nostra odierna Lourdes attirava pellegrini e guaritori da tutta l’isola. Quest’anno avremo qualcosa in più da raccontare ai nostri alunni dunque….

Via: Periodista Digital



Gif animate sulla religione

mosè e le tavoleNei giorni passati avevo segnalato alcuni siti dove trovare clip-art religiose. Oggi invece parliamo di gif animate, che personalmente non uso perchè mi sembrano superate, ma magari possono essere simpatiche da usare con i bambini. I link che seguono riguardano gif animate su alcuni temi della religione cristiana ed ebraica.

Angeli
Cristiani
Natale
Diavoli
Egitto
Ebraismo

Via: Pucciom’s Weblog



Realizzare immagini e video in 3D

L’esperienza del 3D è ormai qualcosa a cui i nostri alunni si stanno abituando a partire anche dai videogiochi che sono sempre più “reali”. Ebbene con i nostri pochi mezzi a disposizione forse possiamo fare una piccola esperienza 3D a partire da delle semplici immagini che magari abbiamo scattato durante una gita o che avevamo nel nostro archivio foto. Make3D è una applicazione che trasforma le nostre foto da 2 dimensioni a 3 dimensioni, ovviamente questa modifica comporta in parte delle distorsioni dell’immagine di partenza, ma è comunque qualcosa di straordinario se pensiamo che un immagine non contiene di per sè informazioni sulla tridimensionalità.

Ebbene il procedimento è molto semplice, ci si deve registrare su Make3D e una volta registrati possiamo caricare le nostre immagini. La conversione non è immediata. Si deve aspettare qualche giorno e quando la conversione è avvenuta saremo avvisati via mail. A quel punto oltre a mostrarci la nostra bella immagine in 3D, l’applicazione ci darà anche la possibilità di scaricarla in formato swf (flash). Quando abbiamo scaricato tutti i filmati swf delle nostre immagini possiamo convertirli in video con una applicazione gratuita e poi montarli con un semplice programma per video, come ad esempio windows movie maker. L’animazione che vedete sopra è stata realizzata sempre con Make3D a partire da una foto dell’eremo di Camaldoli (qui sotto). La stessa animazione può essere inserita in un sito o un blog con il solito codice Embed. Se poi non avete immagini da caricare, potete usare quelle che sono già presenti sul sito, scaricarle in formato swf e realizzare comunque il vostro filmato in 3D.

camaldoli eremo

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Esce il 3 ottobre il film di animazione “L’Arca di Noè”

arca di noèSta per uscire nelle sale cinematografiche un nuovo film di animazione della EaglePictures dedicato alla storia del diluvio universale realizzato dal regista Juan Pablo Buscarini. Si preannuncia come un film simpatico e divertente con una storia che si svolge all’interno dell’arca dove gli animali fanno fatica ad andare d’accordo e Noè deve tenere sotto controllo la situazione, mentre Dio dall’alto dei Cieli, insieme al suo fedele scrivano Bibbio, annota tutto ciò che succede.

Sarà sicuramente un ottimo strumento per l’ora di religione alla primaria e alla scuola dell’infanzia. Mentre attendiamo l’uscita del film potete vedere il trailer qui sotto, scaricare sfondi, immagini e altro materiale che vi potrà essere utile a scuola, sul sito ufficiale del film.

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I Link di Religione 2.0 – 22.09.2008

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