10 settembre 2008: il giorno in cui l’uomo cercò di essere come Dio

torre-di-babeleOggi, lo sappiamo ormai tutti, al Cern di Ginevra verrà effettuato l’esperimento che molti hanno definito il più importante del secolo ma che altri hanno contestato come una possibile fine del mondo. “Una delle grandi speranze è trovare la particella di Dio, il bosone di Higgs, una particella che non è mai stata individuata, ma solo ipotizzata dallo scienziato scozzese Peter Higgs e che sarebbe quella responsabile di aver dato materia a ogni altra particella esistente” riporta l’AGI.

Lungi da me l’idea di criticare questo tipo di esperimenti, dico solo che la prima cosa che mi è venuta a mente, quando ho sentito la notizia, è stato l’episodio della Torre di Babele. Là l’uomo cercava di raggiungere Dio, qui l’uomo supera se stesso cercando di farsi come Dio, ricreando in piccolo il primo istante della nascita dell’universo. Spero solo che sappiano quello che fanno…. Per saperne di più sul bosone di Higgs potete consultare questo sito.

Technorati Tags: , , ,



Costruire un album da colorare per i nostri alunni

album da colorareMolto spesso ci capita di aver bisogno di immagini da colorare o immagini per realizzare i nostri lavori tipo fumetti, fotostorie ecc… A parte quello che troviamo su Google images, Flickr o altri siti di images storage, abbiamo la fortuna di avere un’ottima risorsa che sono i font dingbat. Questo tipo di font sono quelli per intenderci che al posto delle lettere hanno delle immagini. Li abbiamo tutti sui nostri computer basta aprire word e cercarli. Ebbene esistono centinaia di font con immagini di tipo religioso che possono essere usati per le nostre necessità. I font hanno infatti la particolarità di poter essere ingranditi senza perdita di qualità.

Ovviamente invece di scegliere il massimo dell’ingrandimento offerto da word che mi sembra sia 72 pixel dobbiamo digitare nel campo “dimensione carattere” almeno 450 pixel e premere “invio”. Nei prossimi giorni vi farò un elenco esteso di tutti i font religiosi che ho trovato. Una volta scaricati i font che ci interessano basta installarli nella cartella “Font” che si trova dentro la cartella “Windows” del nostro computer e il gioco è fatto. Per oggi vi segnalo solo questi due font dingbat:

Eastertide
Heavensent

Come esempio ho realizzato un semplice album di immagini con i font che vi ho segnalato sopra. Ma si possono fare lavori molto più interessanti.

Read this document on Scribd: Album da colorare

Technorati Tags: , , , , ,



La rivista Jesus e l’insegnamento della Bibbia a scuola

bibbia a scuolaCon un editoriale a firma di Antonio Tarzia, la rivista dei paolini, Jesus, torna a chiedere alla neo-ministro, l’insegnamento curricolare della Bibbia nella scuola. Già da diversi anni, cattolici ma anche molti laici e non credenti, in modo particolare l’Associazione Biblia, stanno proponendo di inserire la Bibbia come studio obbligatorio per tutti, al pari di altre opere classiche come l’Iliade, l’Odissea, la Divina Commedia.

Dice a questo proposito don Tarzia: “Quello che maggiormente manca all’adolescente del terzo millennio, bombardato da messaggi contraddittori e pressanti, è la distinzione tra bene e male, cosa si deve e cosa non bisogna fare” e forse, aggiungo io, la Bibbia con la sua saggezza millenaria, potrebbe contribuire a restituire ai giovani di oggi un’etica che si sta perdendo. C’è da dire però che in questi tempi di tagli e di risparmio, con un maestro unico che dovrà gestire tutte le materie, questa proposta purtroppo rischia ancora una volta di rimanere tale con buona pace di tutti coloro, me compreso, che vorrebbero vedere i ragazzi padroneggiare un libro dal quale deriva molto della cultura in cui sono immersi.

Technorati Tags: , ,



La crisi in Darfur per calmare le ansie del “ritorno a scuola” dei nostri alunni

darfur chadStavo preparando un post sui test di ingresso da fare a scuola quando ho trovato una toccante attività interattiva sulla situazione in Darfur. Quale modo migliore per calmare le ansie del ritorno a scuola dei nostri alunni (a cui personalmente non credo) che mostrare un video su come vivono adesso i loro coetanei a poche ore di aereo da qui? Vi assicuro che apprezzeranno molto le immagini e ne resteranno colpiti. Ci sono tre filmati che raccontano altrettante storie (che coinvolgono anche i bambini), raccolte in tre paesi del Ciad (Bihai, Goz Beida e Dogdore) e numerose panoramiche a 360° che mostrano la vita quotidiana in questi paesi.

Un viaggio nella sofferenza che farà bene a grandi e piccini abituati ogni giorno a confrontarsi con problemi banali dimentichi di ciò che avviene nel mondo. Per i ragazzi più grandi anche un’altra applicazione interattiva sempre del Washington Post che tratta il problema del Darfur sotto un profilo storico-geografico.

Via: Larry Ferlazzo Website

Technorati Tags: , , , ,

Inserire nella programmazione didattica un po’ di attività web 2.0 – Parte terza

web2.0 e didatticaEccoci all’ultimo post sulla programmazione e il web 2.0, quello che riguarda l’uso del solo quaderno, carta, penne e colori… Ho già affrontato l’argomento in alcuni post che trovate in questa sezione. Oggi vorrei fare solo un riepilogo delle cose dette e delle possibilità da sfruttare nella didattica della religione, ma se volete anche di altre materie (penso alla storia ad esempio). La base di partenza è prendere alcune applicazioni del web 2.0 e cercare di adattarle ai pochi strumenti che abbiamo in classe. Vediamole nel dettaglio.

L’uso dei Tag (segnare sul quaderno le parole importanti emerse nella lezione, più o meno grandi a seconda dell’importanza che hanno all’interno dell’argomento trattato).
Le panoramiche a 360° (realizzare strisce di foto da attaccare in classe o sul quaderno, che formino un panorama a 360° dell’interno o esterno di un edificio, di un panorama ecc…)
Le timeline (costruire timeline “aumentate” cioè arricchite da foto, disegni, grafici ecc….)
I grafici (realizzare grafici in modi più fantasiosi rispetto alle classiche torte o istogrammi. Potete vedere a questo proposito Many Eyes)
Le mappe geografiche (costruire mappe geografiche del mondo antico opportunamente invecchiate per renderle quasi “mappe del tesoro”, oppure per i più grandi mappe geografiche arricchite di percorsi, foto, grafici ecc…).
I calendari (realizzare calendari religiosi interculturali)
Gli alberi genealogici (costruire alberi genealogici biblici, arricchiti di foto, documenti ecc…)
Le mappe concettuali (aiutare gli alunni a costuire mappe concettuali colorate relative all’argomento che si sta trattando)

Guardate che, a parte i Tag che forse sono una vera novità, per il resto sto parlando di strumenti che forse in un modo o nell’altro abbiamo già usato o trovato sui libri. Si tratta però di farli diventare più abituali nella nostra didattica perchè, specialmente alla scuola primaria e alla scuola secondaria di 1°, i ragazzi hanno bisogno di lavorare, di colorare, di fare per apprendere.

Tutte queste attività sono già in parte descritte su questo blog, mancano ancora le panoramiche a 360° di non ho ancora parlato (ma lo farò nei prossimi giorni). Per il resto penso che tutti dovreste essere in grado a questo punto, di sfruttare questi strumenti per arricchire il vostro lavoro. Io personalmente ne faccio un largo uso e mi sembrano efficaci. Se ci fate caso non sono altro che le attività proposte nel primo post di questa serie, che possono essere applicate al quaderno o alla carta. Provate intanto a inserire nella vostra programmazione qualcuno di questi elementi, non è detto che si debba fare tutto e subito, ma si può cominciare a mio avviso, a sperimentare già dai primi giorni di scuola percorsi e metodologie nuove. Vedrete che apprezzerete di più anche il vostro lavoro… Good luck….

Technorati Tags: , , , ,

Libro: “Che favola la vita”

CHE FAVOLA LA VITA! di Russo Francesco

Venti racconti, venti semplici favole sui grandi temi dell’esistenza, scritti con un linguaggio agile e immediato, lieve e a volte ironico. La penna dell’Autore sa agganciare la complessità dell’esistenza nelle sue multiformi sfaccettature per riproporla poi in immagini fantasiose e colorate, senza la pretesa di esaurirne la ricchezza. I brevi racconti mettono al centro l’uomo e le sue relazioni, attorno al quale prendono forma emozioni, passioni, desideri e paure che intessono il vivere quotidiano, quei temi universali, cioè, che vanno dall’amicizia all’amore, dalla gelosia alla delusione, dall’entusiasmo gioioso alla fatica nella debolezza. Forte della propria esperienza come educatore nell’Azione Cattolica, l’Autore riesce a cogliere ogni volta nelle fragilità e nei limiti che contraddistinguono l’uomo la ricchezza che si annida nel profondo che porta a saper cambiare e crescere. Quest’attenzione rende il volume un utile sussidio in percorsi di carattere educativo.

Prezzo € 9,50

Acquistalo con presso la Libreria Coletti

Subscribe to RSS Feed Seguimi su Twitter!