Libro di Testo – Religione Perchè?

cop_religioneperche.jpg Questa prima recensione dei libri di testo vuole essere un aiuto per tutti voi nella scelta spesso difficile del libro da utilizzare in classe. Non potendo conoscerli tutti mi limito a riportare la scheda della casa editrice confidando nei commenti dei visitatori di questo sito per una più obiettiva valutazione (pregi, difetti, ecc…) del contenuto e della sua reale usabilità in classe. Comincio con il Libro “Religione Perchè?” che ho in adozione io nella mia scuola. Per il momento non ho avuto occasione di testarlo con gli alunni, il linguaggio è sicuramente comprensibile e la grafica accattivante. Simpatiche le frasi che fanno riflettere in forma di Sms.

Scheda della Casa Editrice:

Seguendo la scansione prevista dagli Obiettivi specifici d’apprendimento, il corso si articola in due volumi – biennio e monoennio – entrambi corredati di Portfolio con schede ed esercitazioni di verifica.
Il percorso nasce direttamente dall’ora di religione, in quanto è frutto del contributo dei ragazzi nella formulazione delle domande e nella elaborazione di testi e disegni. I veri protagonisti sono infatti i ragazzi: con i loro dubbi e inquietudini propongono un cammino di riscoperta dei valori spirituali e religiosi, nonché un progressivo avvicinamento alla ricchezza del messaggio cristiano e segnatamente cattolico.
Nel suo insieme il materiale è contrassegnato da uno stile vivace e graficamente accattivante; propone i contenuti della religione con semplicità e chiarezza, dando ampio spazio alla creatività e alla partecipazione degli alunni attraverso foto, giochi di parole, post-it, provocazioni e riflessioni. Non si offre quindi soltanto un libro da leggere e studiare, ma un quaderno attivo su cui lavorare e prendere appunti.
Una particolare attenzione viene riservata ai temi del dialogo e della convivenza civile, nella certezza che sia importante approfondire le proprie radici, ma insieme anche riconoscere e rispettare le diversità altrui.
Il percorso si divide in biennio e monoennio, strutturandosi attorno a 4 nuclei tematici (area esistenziale-ricerca spirituale; area religiosa-biblica; area storico-religiosa; area valori etici-convivenza civile), distribuiti in 8 moduli per il biennio e 6 moduli per il monoennio.
Ogni modulo è così concepito:

* Pagina iniziale: presenta il titolo, una foto sul tema, un post-it e alcune brevi frasi sullo stile degli SMS;
* Mappa di lavoro: offre uno sguardo panoramico, con la struttura dettagliata delle varie unità di apprendimento in cui è suddiviso il modulo, l’obiettivo formativo generale e gli obiettivi specifici di apprendimento con le varie conoscenze, abilità e competenze da raggiungere;
* Unità di apprendimento: sono varie, a propria volta suddivise in sotto-unità o lezioni. Alcune sono dedicate all’arte, per coinvolgere la conoscenza intuitiva e simbolica del ragazzo e accompagnarlo in un cammino di scoperta della dimensione religiosa attraverso l’immagine. A chiusura di ogni unità, la sezione «E tu che ne pensi?» invita a una sorta di riflessione personale e a una verifica.
* Proposte e sussidi: raccolti in due pagine alla fine di ogni modulo, forniscono suggerimenti operativi.

Sotto il profilo didattico, il corso fa riferimento alle Raccomandazione nazionali per l’IRC della secondaria di primo grado, preoccupandosi di attenersi ai seguenti criteri qualitativi:

* Significatività, che punta alla relazione tra i contenuti proposti e il vissuto del ragazzo;
* Problematizzazione, mirante a un coinvolgimento attivo dell’alunno nel lavoro di riflessione, rielaborazione e discussione;
* Concettualizzazione e trasferibilitภper sviluppare la capacità di interiorizzare i contenuti dell’IRC e trasferirli sulle esperienze di vita;
* Integrazione, per una visione interdisciplinare del sapere;
* Flessibilità, al fine di consentire un adattamento alle varie classi e non costringere l’insegnante a un percorso obbligato.

Il ciclo è corredato dell’utilissimo CD della Bibbia di Gerusalemme, nonché di una “Guida per l’insegnante” particolarmente ricca e preziosa, in quanto frutto dei molti anni di esperienza sul campo dell’autrice Daniela Panero, pedagogista e formatrice di insegnanti di religione. Pur offrendo attività per l’intero triennio, la Guida è organizzata con larga autonomia rispetto ai testi.
Presenta proposte di animazione per formare il gruppo classe, attività specifiche sulle varie lezioni, cartelloni esplicativi e materiali didattici vari. Numerosi sono inoltre i suggerimenti circa attività da effettuare in collegamento col territorio. Non mancano poi le soluzioni delle verifiche del Portfolio.

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Usare il web 2.0 nella didattica senza pc e internet – I Tag

tag.pngVorrei provare a segnalarvi una serie di attività e strumenti utili nella didattica della religione proprio a partire dal web 2.0. Che cosa intendo… Molti di noi purtroppo non hanno possibilità di accedere all’aula computer o perchè troppo utilizzata dall’ora di Tecnologia o perchè i pc non funzionano. Parlando con i colleghi di religione molti lamentano questa realtà a detrimento sicuramente di una più incisiva lezione, che si potrebbe realizzare con l’utilizzo di strumenti più vicini agli alunni (youtube, second life ecc…). Sono di ritorno da un convegno per insegnanti di religione della regione toscana. Ebbene lì parlavamo tra le altre cose del perchè gli alunni si dimenticano facilmente i concetti che noi con tanto entusiamo crediamo e dico crediamo, di avergli comunicato. Uno dei possibili gap potrebbe essere a mio avviso quello di non usare gli stessi linguaggi o se volete di privilegiare spesso il linguaggio verbale che a quanto pare non può più bastare. Allora che fare? Certo avere il computer a disposizione faciliterebbe molto il lavoro, ma partendo dal presupposto che non c’è vorrei suggerirvi alcune idee da utilizzare nella vostra didattica quotidiana. Premetto che queste idee che sto per darvi sono sicuramente più adatte ad alunni della scuola primaria e secondaria di 1° e che sicuramente molti di voi già le conoscono. La prima idea è quella dell’uso di TAG nella scrittura.

Cosa sono i tag nel web 2.0? Molti di voi lo sapranno già: i tag sono le parole evidenziate e
ingrandite a seconda dell’importanza della parola stessa. Una nuvola di tag, detta anche tag cloud, è un insieme di etichette in cui ognuna ha una grandezza o un colore proporzionale al proprio peso o importanza all’interno del testo o del sito. Il peso è generalmente reso visivamente con l’utilizzo di un font più grande.

Un altro aspetto interessante è che i tag sono nella maggior parte dei casi attribuiti dagli utenti, quindi ci troviamo di fronte ad un autentico caso di user generated content. Tuttavia ci sono delle eccezioni, in cui è il redattore stesso del sito che decide di taggare i contenuti ad uso e consumo dei propri utenti

Io ho cominciato ad utilizzare i Tag a scuola quando ho avuto bisogno di dettare o di commentare un testo che era stato letto. In pratica gli alunni sono invitati dall’insegnante a dire loro stessi quali parole del testo ritengono più significative e dopo devono scrivere quella parola sul quaderno di una dimensione più grande rispetto al resto del testo e possibilmente di un altro colore.

Sono gli stessi ragazzi quindi a decidere quali sono i tag più importanti. In questo modo la lezione diventa più partecipata e collaborativa che poi è lo stesso spirito che anima il web 2.0. Questo semplice strumento ha inoltre come indubbio vantaggio quello di aiutare i ragazzi nella memorizzazione delle parole (i colori e l’aspetto ludico aiutano in questo) e anche nella riflessione critica rispetto a quello che viene loro dettato o proposto.

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Aperta oggi alle 18:00 la Basilica di Assisi su Second Life

basilica-assisi.png Davvero stupefacente, sono rimasto senza parole. Una bellissima ricotruzione della Basilica superiore e di quella inferiore di Assisi ad opera della Wedoit s.a.s. di Golan Holder (nome dell’avatara) che ho intervistato pochi minuti fa. Era ancora in corso la conferenza di presentazione della quale purtroppo non sono riuscito ad avere l’audio.
La ricostruzione al momento, nei minimi particolari, riguarda solo la Basilica di San Francesco e gli esterni dei dintorni ma, dice Golan, hanno in progetto di realizzare anche Santa Chiara. basilica-superiore.pngPenso subito alla visita che ognuno potrà fare con la propria classe alle due basiliche per ammirarne gli affreschi e le volte.

E non venite a dire che non è la stessa cosa che andarci di persona perchè ognuno ne è più che consapevole.

E’ comunque una interessante attività da svolgere in classe in attesa di una vera gita scolastica. E’ disponibile anche una guida turistica che all’interno di SL mostra come è in realtà quel particolare che si sta osservando in quel momento. La guida è però a pagamento. Al momento consiglio a tutti di farci almeno un giro.
Questo è l’indirizzo.

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I Link di Religione 2.0

faithsavers.png Ricevo la segnalazione di Maestro Alberto riguardo a Faith Savers, una specie di wiki-forum per commentare alcuni versetti della Bibbia, purtroppo solo in inglese. Devo notare che pur essendo in uno dei paesi più cattolici e cristiani al mondo, nella rete dove siamo peraltro ben presenti, siamo però ancora indietro di 10 anni rispetto al mondo anglosassone. Molti dei siti cattolici italiani sono ancora pensati più in versione 1.0, cioè come vetrina e divulgazione piuttosto che 2.0, cioè di condivisione e collaborazione.

L’altro link è Prayer Depot che al pari di People2Pray e di Prayer Box, permette di condividere con altri le proprie preghiere e richieste di aiuto.

L’ultimo link visto sempre su Maestro Alberto, è ViewAt, un interessante progetto di visualizzazione panoramica a 360° dei principali luoghi di interesse artistico e turistico del mondo. E’ ancora in fase iniziale ma sono già presenti, come luoghi di interesse artistico-religioso, la Moschea Blu in Turchia, l’ex convento francescano di Cholula in Messico e una chiesa rupestre in Cappadocia.

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E’ uscita “Presentation” la nuova applicazione di Google Docs per realizzare presentazioni

presentation.png

Dopo mesi di attesa, l’annuncio era stato dato ad aprile, è uscito finalmente Google Presentation, una applicazione che rientra nel pacchetto Google Docs, insieme al foglio di calcolo e al programma di videoscrittura. La grafica è simile alle altre applicazioni e lo stesso vale per la forma collaborativa. In pratica uno stesso lavoro può essere visto ed elaborato da più persone che hanno accesso a quel documento. Dopo essersi loggati con il proprio account google, basta cliccare su New e scegliere Presentation. Si potrà importare una presentazione di powerpoint, editarla, modificarla senza però elementi multimediali, ed anche esportarla per consultarla offline o inserirla in un blog.

Via: Googlisti

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Alcune risorse internazionali

religiosoft.png Vi segnalo due siti di colleghi di religione, uno della Spagna e uno del Costa Rica. Il primo Relisoft offre tutta una serie di giochi didattici e numerose immagini da colorare. Il secondo ComparteFe, strutturato come un forum, contiene materiali, documenti, programmi, file multimediali che hanno come tema la didattica della religione.

Via: El blog del Profesorado de Religion Catolica

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