Chiedete ai vostri alunni che cos’è “Second Life”. Molti di loro sapranno sicuramente rispondervi che è un mondo virtuale in cui ognuno può entrare, girare liberamente e parlare con chi incontra, proprio come farebbe nella vita reale e perdipiù in uno scenario 3D. Quello che sicuramente non sapranno, e qui li potrete stupire, è che in Second Life esiste anche un monastero, il monastero di Felix Meritis.
Una volta registrati e scaricato il programma, basta cliccare su questo link e sarete immediatamente teleportati al monastero in questione dove si possono lasciare offerte, accendere candele e anche soggiornare se lo si vuole.
Il primo giorno in cui ho provato ad entrarci ho visto anche un uomo in abito talare, la seconda volta però non c’èra più. Penso che sia un luogo di accoglienza e consulenza spirituale nel metamondo. Vale la pena entrarci almeno una volta e visitare le due cappelle, le celle e la cantina con le botti per il vino: non si fanno proprio mancare niente questi monaci. Scherzi a parte a noi forse fa inorridire l’idea di un monastero virtuale, ma credo che certi fenomeni siano prima da comprendere, da conoscere e poi eventualmente da criticare. Sarebbe un atteggiamento superficiale e anche un pò bacchettone, liquidare il tutto con una frase del tipo “dove andremo a finire”. Io credo che di Second Life ne sentiremo sempre più parlare e quindi è giusto almeno conoscerlo.
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