Pictello: creare racconti con immagini su iPad

Pictello, è una nuova applicazione per iPad che sicuramente verrà usata a scopo didattico in tutte quelle scuole dove si comincia a sperimentare l’iPad nella didattica. Di cosa si tratta: di un software, sviluppato dalla AssistiveWare, per la realizzazione di storie e libri con l’aggiunta di racconti sonori. Un utile strumento per creare lezioni interattive create direttamente dagli alunni con la loro fantasia, la loro voce, le loro immagini. Una applicazione che è in linea con la nuova didattica laboratoriale di tipo costruttivista che si cerca di portare avanti nella scuola grazie anche alle nuove tecnologie. Un modo anche per coinvolgere e includere ragazzi diversamente abili o con difficoltà di apprendimento. Ma vediamo come funziona:

– la prima cosa da fare è inserire i titoli alla presentazione
– poi si devono aggiungere le diverse pagine per ognuna delle quali si può scegliere:
a) titolo di testa e titolo di coda
b) immagine
c) registrazione audio oppure testo letto da una delle voci disponibili (al momento solo per la lingua inglese)

Alla applicazione è dedicata una apposita sezione del sito con alcuni tutorial. Ringrazio Pam Harris per avermi regalato il codice reedem di prova.



Gioco: il memory della settimana santa

Ho trovato in rete questo simpatico gioco del memory dedicato alla settimana santa. Ho fatto la traduzione dei pochi testi presenti e adesso è pronto per essere usato a scuola in questo periodo che precede la Pasqua. E’ un gioco semplice adatto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Bisogna stampare le tessere su un cartoncino in doppia copia, ritagliarle ed il gioco è pronto.

Un altro gioco sempre dedicato al periodo di Pasqua, è il gioco dell’oca della Via Crucis, che avevo segnalato lo scorso anno e che trovate a questo indirizzo.

Fonte: The Catholic Toolbox



Video – I 150 anni dell’Unità d’Italia

Auguri Italia!!



Michelangelo e Giotto digitali

L’arte è uno degli argomenti che il mondo del digitale sta valorizzando in molti modi diversi, applicazioni, ambientazioni 3D, immagini zoomabili ecc… Ne sono un esempio queste due applicazioni che vi segnalo oggi, una per iPhone e una per il sistema operativo Apple Mac. L’applicazione iPhone si intitola semplicemente Michelangelo, è gratuita e ci offre una serie di strumenti per conoscere le opere del celebre artista: video, immagini, slideshow e anche un gioco del memory con gli affreschi e le sculture più famose.

La seconda applicazione anch’essa gratuita e scaricabile dal Mac Store, si chiama “Regola” e ci permette di entrare all’interno dell’affresco di Giotto dove Innocenzo III approva la regola appunto di San Francesco. L’applicazione è stata realizzata dal CNR e dalla Softlogic di Roma. Si possono scegliere diverse angolazioni per osservare la scena dipinta da Giotto, da diverse prospettive, il tutto con una visione tridimensionale. Un viaggio virtuale all’interno di un affresco che i nostri ragazzi apprezzeranno di sicuro. Qui sotto un video dimostrativo.

Fonte: Macitynet

Il Giappone, il nucleare e Street view

Pochi giorni fa avevo letto in rete alcune notizie che riguardavano il Giappone e il nucleare e sempre in questi giorni purtroppo, gli eventi tellurici che proprio in Giappone hanno fatto migliaia di vittime, ripropongono all’attenzione di tutti il tema delicato delle centrali atomiche. Il mondo guarda con ansia a quello che sta accadendo proprio in una di queste centrali che è stata danneggiata dal sisma, nel giorno in cui arriva in italia la Peace Boat, la nave dei sopravvissuti alle bombe di Hiroshima e Nagasaki. Una occasione per ragionare anche con i ragazzi sulle terribili conseguenze di un uso sconsiderato del nucleare, che ieri potevano essere le bombe, oggi invece una gestione frettolosa e maldestra delle centrali nucleari. Il Giappone che vanta una lunga tradizione in fatto di nucleare e dove le costruzioni sono fatte a regola d’arte, è messo comunque in ginocchio da una fuga di radiazioni che forse farà più vittime del terremoto stesso. Come per dire al mondo che con il nucleare non si scherza.

Portiamo i nostri ragazzi a vedere il Peace Memorial Dome di Hiroshima su Google Street View, o quello che ne resta, per farli riflettere su quello che è successo in passato, a monito di quanto l’uomo sappia essere al tempo stesso geniale ma anche fragile e autodistruttivo.

La rivoluzione dei social media

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