In questi giorni mi sono capitate tra le mani due notizie che vi volevo segnalare riguardo al mondo ebraico e al mondo digitale. La prima notizia riguarda un accordo tra il museo dell’Olocausto a Gerusalemme, lo Yad Va Shem, e il gigante informatico Google. L’accordo prevede di mettere a disposizione di tutti, online, documenti, foto, materiali, raccolti in questi anni a testimonianza della shoah e conservati presso il museo. Tutti i materiali resi disponibili, saranno interattivi, vale a dire potranno essere arricchiti e commentati anche con altre fonti e materiali non a disposizione diretta del museo, ma anche di privati e istituzioni sparse nel mondo. L’obiettivo è quello di creare un’unica e gigantesca banca dati sull’Olocausto che rimanga a futura memoria di tutti e sia come un monito contro i rigurgiti di negazionismo che ogni tanto si fanno sentire. La prima parte di questi materiali è già stata messa online, si tratta di oltre 130.000 foto che riguardano la storia degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Grazie poi ad un nuovo riconoscimento OCR messo a punto da Google, sarà più facile in futuro fare ricerche direttamente dentro ai testi dei documenti in possesso dello Yad Va Shem. Vi ricordo che il museo ha anche un suo canale su Youtube.
La seconda notizia certamente più secondaria, riguarda un canale video, una specie di youtube, Glatube, dedicato però al mondo ebraico ultraortodosso, quindi “kosher”, idoneo ad essere visto da tutti. I video caricati, a differenza di un vero social network, sono controllati e censurati alla fonte, in modo da non urtare la suscettibilità religiosa degli ebrei ultraconservatori, che spesso si sono scagliati con veemenza verso la rete peccaminosa. Esisteva già, lo segnalai un po’ di tempo fa, un altro sito simile a questo, Koshertube, anch’esso perfettamente operativo. Glatube ne è solo un doppione.