In rete, ho trovato questo ottimo tutorial per imparare ad usare Slideshare, il più famoso servizio di condivisione di presentazioni in powerpoint. Magari a qualcuno potrà servire per cominciare a caricare le proprie vecchie e nuove presentazioni sul web, in modo da non perderle ma anzi renderle disponibili a tutti, alunni e colleghi compresi.
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Non vi affannate a cercare la serie in italiano perchè al momento Jesuswonder non è disponibile nella nostra lingua. Di cosa si tratta? Di un progetto cattolico, che nasce in India e più precisamente in Kerala dall’associazione The Kingdom Ministry, con l’intento di realizzare 40 filmati brevi e lunghi, del nuovo testamento, principalmente però dei Vangeli, da distribuire poi gratuitamente in tutto il mondo tramite web, tv, CD e DVD. L’idea è quella di unire un linguaggio semplice e immediato come quello dei cartoni animati al mondo classico della Bibbia, in modo da raggiungere i bambini e le giovani generazioni.
Ovviamente il progetto è in fase iniziale, le lingue disponibili al momento sono l’inglese, il tedesco e il malayalam. Gli ideatori del progetto stanno anche cercando collaboratori per le traduzioni dei cartoni in altre lingue. Chi fosse interessato può scrivere a questo indirizzo email: jesuswonder@gmail.com
Fonte: Turn Back to God
1) Introvigne ha richiesto una “Giornata europea per i martiri cristiani”
2) Ecco cosa è emerso dai documenti sul Vaticano filtrati da WikiLeaks
3) Pechino diventa la pù grande città wi-fi
4) Tecnologie mobili e apprendimento
5) Presentazione: “Introduzione alla Chiesa Cattolica” (in inglese)
6) Troppa tecnologia fa male… arriva la dieta tecnologica
7) Shoah 2011: links e risorse didattiche
8) Il Primo Ministro “cafone”
9) Suore e Web: Regina Apostolorum, In navigazione tra “rischi” e “opportunità”
10) Giornalisti e nuove tecnologie: un seminario on line Weca, Cei, Copercom
11) iPad rivoluziona scuola in Usa al posto dei libri
12) Lezioni con la LIM: Roma Antica
13) Bambini sempre più tecnologici
14) La Bibbia e i social network
15) Creare quiz con PowerPoint: Video tutorial
16) “I Ragazzi se ne fregano”
17) Il progresso prima di tutto: creatori o vittime della tecnologia?
18) Ritorno alla realtà
19) Voki for Education
20) Il Papa e il web, tra innovazione, verità e “falsi profili”
21) Mons. Celli: in Internet, siti e blog cattolici troppo aggressivi
22) Prof, ha sentito il Papa…
23) Giornata della Memoria 2011: materiali didattici
24) Non solo arabeschi nei dipinti dell’Islam
25) In Lombardia iPad quasi gratis per i bimbi disabili
26) iPad in Classe: è troppo presto?
Mi scuso con tutti voi per questa lunga assenza ingiustificata dal blog, ma una brutta influenza mi ha costretto a letto per diversi giorni. Ricomincio piano piano a scrivere qualcosa, ed oggi vi voglio segnalare due libri che mi hanno indicato dalla Libreria Coletti. Il primo si intitola “Percorsi didattici per l’insegnamento della Religione Cattolica”, scritto da Marchioni Giovanni; si tratta di attività divise in 6 aree tematiche:
– uso delle immagini;
– utilizzo del fumetto;
– lettura delle opere d’arte sacra;
– il gioco;
– schemi e mappe concettuali;
– la discussione.
Il volume nasce dall’esperienza sul campo dell’autore ed è adatto alle scuole secondarie.
Il secondo libro si intitola invece “Cinema e disagio – Schede filmiche e tracce bibliche”, di Ferrario Fabio. Il libro esamina 15 film accostandoli ad alcuni testi biblici, per affrontare il tema del disagio adolescenziale da diversi punti di vista. Credo dunque siano due validi strumenti che possano offrirci nuovi spunti e idee per migliorare la nostra didattica quotidiana.
Ormai la notizia sarà vecchia, anche se il testo del Messaggio che il Papa ha voluto scrivere in previsione della 45ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, è stato divulgato ieri, come di consueto, nella festa di San Francesco di Sales. Il Papa ha parlato del fenomeno rete e in modo particolare delle relazioni che vi nascono, mettendo in evidenza luci e ombre e richiamando tutti i cristiani ad essere presenti con una testimonianza autentica “senza cedere all’illusione di costruire artificialmente il proprio profilo pubblico”. Richiamo quantomai vero e impellente visto il dilagare dei Social Network anche nella vita, non solo dei laici cattolici, ma anche dei sacerdoti e dei religiosi.
Potete approfondire l’argomento leggendo il bel commento di Padre Antonio Spadaro sul suo nuovo blog.
