Il 6 settembre il MIUR ha emanato due bandi di selezione, uno per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di 2°, relativi al progetto Cl@ssi 2.0. Similmente alla scuola secondaria di 1°, le scuole che entreranno a far parte del progetto, avranno un contributo economico di tutto rispetto (sceso però da 30.000 a 15.000 €), che dovrà essere utilizzato per sviluppare una “Idea 2.0” con le nuove tecnologie. I requisiti per partecipare alla selezione sono, nel dettaglio:
1. che almeno il 50% dei docenti assegnati alla classe individuata abbia sostenuto specifica formazione inerente l’uso delle TIC e/o abbia ricoperto ruoli di docenza/tutoraggio in corsi di formazione riconosciuti dall’Amministrazione centrale e periferica e/o abbia partecipato a corsi di perfezionamento o Master riconosciuti dalle Università;
2. la partecipazione, nelle fasi di progettazione e di conduzione delle attività didattiche, di tutti i docenti afferenti alla classe candidata;
3. l’inserimento dell’azione Cl@ssi 2.0 nel Piano dell’Offerta Formativa;
4. la disponibilità, per la classe interessata, di una connessione alla banda larga, anche attraverso il supporto dell’ente locale di riferimento o di altri soggetti pubblici o privati;
5. la disponibilità della scuola a cooperare con tutte le realtà e le istituzioni che saranno individuate dal MIUR;
6. la disponibilità ad avvalersi del supporto di associazioni, organizzazioni e imprese che, di intesa con il MIUR, si propongano di contribuire alla realizzazione dell’azione Cl@ssi 2.0;
7. la permanenza delle condizioni infrastrutturali, organizzative e di sicurezza durante tutto l’arco del biennio o triennio (per la scuola primaria) scolastico 2010/2011 – 2011/2012 – 2012-2013;
8. la partecipazione alle attività di monitoraggio e valutazione esterna, condotte da enti individuati dal MIUR , per la classe individuata e per un’altra classe parallela, ove possibile del medesimo indirizzo, presente nella stessa istituzione scolastica;
9. l’informativa ai genitori degli alunni iscritti nella classe individuata.
E’ sicuramente un’opportunità offerta alle scuole di sperimentare nuovi percorsi con i media digitali, anche se ciò richiede una intensa attività di programmazione e di coordinamento prima, ma anche durante tutto il percorso stabilito, con monitoraggi, resoconti, diari di bordo ecc… Nella mia scuola abbiamo già cominciato a mettere in pratica il progetto con un aula completamente attrezzata dal punto di vista tecnologico e vi auguro di poter vivere la stessa esperienza, che costituisce un arricchimento sia per la componente studenti che per i docenti che vi lavorano.