Il QrCode su Famiglia Cristiana

Anche Famiglia Cristiana si aggiorna e dal 1° settembre alcuni dei contenuti proposti, potranno essere approfonditi online tramite l’utilizzo del Qr Code. Chi di voi ha comprato il numero 36 del settimanale, noterà a pagina 50 un piccolo riquadro bianco e nero con una serie di quadratini più piccoli all’interno. Inquadrando quel codice con il proprio cellulare dotato di fotocamera e di una applicazione ad hoc, si potranno visualizzare notizie, link, video ecc… che arricchiranno la lettura della rivista. Ho già spiegato in passato che cos’è e come si usa il QrCode, segnalo anche che per scaricare l’applicazione sul vostro cellulare potete seguire le indicazioni che trovate qui sotto.

Apple iPhone: i-nigma (tramite Apple Store)
Blackberry Rim: BeeTagg QR Reader (tramite App World)
Symbian: BeeTagg
Android: cercare Barcode Scanner all’interno dell’Android Market direttamente con il cellulare



Cl@ssi 2.0 alla primaria e alle superiori

Il 6 settembre il MIUR ha emanato due bandi di selezione, uno per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di 2°, relativi al progetto Cl@ssi 2.0. Similmente alla scuola secondaria di 1°, le scuole che entreranno a far parte del progetto, avranno un contributo economico di tutto rispetto (sceso però da 30.000 a 15.000 €), che dovrà essere utilizzato per sviluppare una “Idea 2.0” con le nuove tecnologie. I requisiti per partecipare alla selezione sono, nel dettaglio:

1. che almeno il 50% dei docenti assegnati alla classe individuata abbia sostenuto specifica formazione inerente l’uso delle TIC e/o abbia ricoperto ruoli di docenza/tutoraggio in corsi di formazione riconosciuti dall’Amministrazione centrale e periferica e/o abbia partecipato a corsi di perfezionamento o Master riconosciuti dalle Università;
2. la partecipazione, nelle fasi di progettazione e di conduzione delle attività didattiche, di tutti i docenti afferenti alla classe candidata;
3. l’inserimento dell’azione Cl@ssi 2.0 nel Piano dell’Offerta Formativa;
4. la disponibilità, per la classe interessata, di una connessione alla banda larga, anche attraverso il supporto dell’ente locale di riferimento o di altri soggetti pubblici o privati;
5. la disponibilità della scuola a cooperare con tutte le realtà e le istituzioni che saranno individuate dal MIUR;
6. la disponibilità ad avvalersi del supporto di associazioni, organizzazioni e imprese che, di intesa con il MIUR, si propongano di contribuire alla realizzazione dell’azione Cl@ssi 2.0;
7. la permanenza delle condizioni infrastrutturali, organizzative e di sicurezza durante tutto l’arco del biennio o triennio (per la scuola primaria) scolastico 2010/2011 – 2011/2012 – 2012-2013;
8. la partecipazione alle attività di monitoraggio e valutazione esterna, condotte da enti individuati dal MIUR , per la classe individuata e per un’altra classe parallela, ove possibile del medesimo indirizzo, presente nella stessa istituzione scolastica;
9. l’informativa ai genitori degli alunni iscritti nella classe individuata.

E’ sicuramente un’opportunità offerta alle scuole di sperimentare nuovi percorsi con i media digitali, anche se ciò richiede una intensa attività di programmazione e di coordinamento prima, ma anche durante tutto il percorso stabilito, con monitoraggi, resoconti, diari di bordo ecc… Nella mia scuola abbiamo già cominciato a mettere in pratica il progetto con un aula completamente attrezzata dal punto di vista tecnologico e vi auguro di poter vivere la stessa esperienza, che costituisce un arricchimento sia per la componente studenti che per i docenti che vi lavorano.



Rientrare a scuola in stile web 2.0

Volevo darvi alcune indicazioni per il prossimo rientro a scuola e in modo particolare vorrei segnalarvi due attività che potrebbero servirvi a fare la conoscenza dei nuovi arrivati, in modo meno tradizionale del solito, il classico test, e con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Una prima idea che vi propongo è quella di fare una intervista agli alunni lasciando che si descrivano in poche parole e registrare il tutto in formato mp3. Ormai qualsiasi cellulare di ultima generazione è in grado di registrare e salvare in questo formato. Una volta registrate tutte le voci, stando attenti che non ci siano indicazioni tipo cognomi, indirizzi ecc… si può montare tutta la registrazione o con GarageBand per mac, oppure con un comodo editor audio online gratuito tipo Creaza. Questi programmi permettono di realizzare montaggi con piccoli stacchetti tipo radio che sicuramente faranno piacere ai ragazzi. La registrazione può essere messa in rete e poi condivisa con gli alunni, magari usando applicazioni come AudioBoo.

Magari anche il professore può registrare la sua intervista per raccontare agli alunni chi è e quali sono i suoi interessi.

La seconda idea, è quella invece di realizzare sempre un intervista, ma sullo stile delle “iene”, cioè un gruppo di domande a bruciapelo alle quali tutti devono rispondere in modo veloce e sintetico. Si potrebbe anche fare un video ma essendo minori è sicuramente più indicato alle superiori che non alle scuole medie. L’audio può essere montato con il sistema che ho indicato prima, mentre per il video potreste usare Creaza o Masher che sono gratuiti e facili da usare.

Sono sicuro che sarebbe per voi una bella presentazione e al tempo stesso un modo per conoscere meglio gli alunni che avete davanti, visto che audio e video sono strumenti che fanno emergere le personalità dei ragazzi. Buon lavoro e fatemi sapere se è piaciuta l’idea.



Modello di carta del Dio Anubi

Un nuovo modello di carta dedicato alla mitologia egiziana. Si tratta del Dio Anubi, il Dio “Sciacallo” del quale esistono altre versioni sempre da stampare e montare. Personalmente utilizzo i modelli di carta a scuola molto volentieri perchè ai ragazzi piace, ed è un buon modo di valorizzare le capacità anche pratico-manuali degli alunni più svantaggiati (che di solito sono i più bravi).

Vorrei però invitarvi a fare attenzione, perchè costruire i modelli di carta può richiedere anche più lezioni, nel caso di strutture più complesse come chiese e altri edifici religiosi. Quindi occorre pianificare bene il lavoro e i tempi in modo da non disperdere le nostre ore che sono sempre esigue, almeno alla scuola secondaria di 1° e 2°. Se state per realizzare la vostra programmazione annuale potete inserirvi già il lavoro con i modelli di carta, nella sezione dedicata ai mezzi e agli strumenti che utilizzate per attuarla. Trovate tutti i modelli di carta che ho segnalato in questi anni, a partire da questo indirizzo.

La Torre di Babele con i Lego

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Fonte: The Brothers Brick

Materiali dedicati al Tempio di Gerusalemme

Il sito Sephirot.com, si occupa di ricostruire in 3D i luoghi sacri delle religioni. Il primo progetto è stato dedicato a Gerusalemme e al Tempio come doveva essere all’epoca di Gesù. Tra i materiali resi disponibili gratuitamente (la versione completa è a pagamento), ci sono un video, una immagine da desktop e un programma per navigare in 3D fino alle porte del Tempio.

Non è molto ma magari può esservi utile come introduzione all’argomento, per poi approfondire con altri strumenti. Vi ricordo che su questo blog trovate molte altre segnalazioni dedicate al Tempio di Gerusalemme (video, modellini in 3d ecc…).

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