I Link di Religione 2.0 – 04.07.2010

Ma cosa vogliono questi di Repubblica?

Ieri su Repubblica è apparso un articolo che riguarda gli insegnanti di Religione e che mi è sembrato fuori luogo per diversi motivi. Nell’articolo, lo potrete leggere, si mette l’accento su un aumento degli insegnanti di religione, mentre nella scuola non si fanno che tagli. Ovvio che se le informazioni sono state date in questo modo avranno creato larghi consensi fra i lettori del giornale. Si parla di crisi e l’ora di religione, da molti considerata inutile, aumenta? Ma analizziamo bene i fatti. Mi sono andato a leggere i dati del ministero pubblicati sul sito, per gli anni 2008/2009 e 2009/2010. Nel 2008/2009 gli insegnanti di religione a tempo indeterminato erano 14.123 e quelli a tempo determinato (gli incaricati annuali per intenderci) erano 11.808. Nel 2009/2010 gli idr a tempo indeterminato sono scesi a 13.880 con un calo di 243 insegnanti, mentre quelli a tempo determinato sono stati 12.446 con un aumento di 638 unità alle quali però vanno tolti i 243 che non sono presumibilmente più in servizio e quindi sono stati sostituiti da personale a tempo determinato. Insomma il famigerato aumento è stato di 395 unità a tempo determinato. E’ su questo dato che mi vorrei soffermare per dire che l’aumento è solo per il personale a tempo determinato, il che significa che molto probabilmente alcuni insegnanti di classe della primaria hanno smesso di insegnare religione e sono stati sostituiti da insegnanti specialisti. Purtroppo i dati del ministero non sono così dettagliati per arrivare a capire se l’aumento è stato nella scuola primaria o in generale. Ma sono sicuro che è un dato che il prossimo anno potrebbe anche ribaltarsi.

Quello che andava forse messo in luce da parte di Repubblica è che sono in aumento gli insegnanti precari (non di religione) con contratto annuale 23.277 quest’anno, contro i 20.282 dell’anno scorso. Invece di prendersela con gli insegnanti di religione ai quali adesso si vogliono imputare colpe che non hanno, si dovrebbe parlare con più forza e combattere vere battaglie, per quell’esercito di precari, dei quali anche molti idr fanno parte. Per non parlare poi di quanto si potrebbe informare i lettori sul denaro speso per continuare a mantenere soldati e armamenti in italia e all’estero, forze di polizia per i derby del calcio e così via… Perchè prendersela tanto con gli idr? 300 insegnanti in meno potrebbero cambiare le sorti della crisi economica? Lascio a voi ogni considerazione.



GMG di Madrid 2.0

Da ieri sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla GMG di Madrid del 2011, che si svolgerà nel mese di agosto dal 16 al 21. Il primo iscritto è stato Benedetto XVI che sarà presente come sempre per il grande incontro con i giovani provenienti da tutto il mondo. Per l’occasione sono stati realizzati alcuni importanti punti di incontro digitali. Il sito ufficiale dove ci si può iscrivere e trovare informazioni utili per l’accoglienza e l’alloggio. Ma la vera novità sono gli strumenti del web 2.0 che faranno da sfondo all’incontro. Sono stati aperti canali sui più importanti social network del momento, Youtube, Facebook, Twitter e Flickr.

All’incontro sono attesi circa 125 mila gruppi, ognuno composto da 15-20 membri. I social network saranno un modo nuovo per preparare l’incontro offrendo informazioni, materiali e appuntamenti. Qui sotto potete vedere il video promozionale dell’iniziativa.

Fonte: AgenSir



Questione di Privacy…

Su VoceScuola è apparso in questi giorni un articolo sul tema della Privacy a scuola, che penso interesserà tutti quelli tra voi che devono lavorare con le nuove tecnologie, riprese video ecc… Ci sono precise disposizioni in merito che si evincono dal sito del Garante per la privacy. In particolare merita attenzione questo opuscolo, scaricabile in formato .pdf che si intitola proprio “La Privacy tra i banchi di scuola”.

Conviene darci un’occhiata perchè nel caso contravvenissimo ad alcune regole, quali ad esempio quella di pubblicare foto degli alunni sul web (e ci sono colleghi che ancora lo fanno), potremmo incorrere in problemi di ordine amministrativo se non penale. Bastano però alcune semplici precauzioni che trovate spiegate nel libretto, per metterci al riparo da ogni eventuale contestazione. Altre indicazioni le trovate direttamente sul sito VoceScuola.

Gesù qual è il tuo volto?

Continua la pubblicazione del materiale realizzato dai colleghi idr sul tema di Gesù nell’arte. Oggi vi presento questo lavoro, che potete anche scaricare, con l’analisi di alcune immagini e icone del volto di Gesù.

Libro: “Dio non è quel che credi”

Dio è sempre al di là delle immagini e delle parole con cui gli uomini cercano di rappresentarlo; è un Dio nascosto, che si può conoscere ma non “sapere” fino in fondo. Eppure, per evocarlo, l’uomo ha bisogno di “dirlo”, e il modo in cui lo racconta non è indifferente: un Dio falsato porta a una falsa visione della vita. Come discernere, allora, tra le diverse rappresentazioni di Dio? Con un linguaggio semplice e chiaro, l’autore indica e approfondisce un criterio fondamentale: ogni descrizione di Dio che va contro l’uomo e la sua vita, che lo sminuisce o lo distrugge è falsa. Un Dio per l’uomo e degno di lui, infatti, non può essere altro che colui che aiuta l’uomo a divenire più umano e che lo libera da quanto lo disumanizza.

Il libro “Dio non è quel che credi” può essere acquistato al prezzo scontato di 9,35 € sul sito della Libreria Coletti

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